Abbiamo conosciuto Fotinì Peluso nei primi giorni del 2018 alla presentazione della serie TV di Francesca Archibugi Romanzo Famigliare in onda su Rai Uno dove interpretava Micol, figlia sedicenne, ma soprattutto amica, di Emma (Vittoria Puccini), chiedendoci da dove fosse uscita quella ragazza dallo sguardo intenso che recitava spontanea come se non avesse mai fatto altro nella vita. Avevamo già capito che aveva stoffa, oltre a due occhi immensi del colore del mare e una massa selvaggia di capelli scuri. L’abbiamo poi rivista esattamente un anno dopo sulla stessa rete ne La Compagnia del Cigno di Ivan Cotroneo nel ruolo di Barbara, studentessa ricca e talentuosa che suona pianoforte e fagotto e punta alla perfezione, e ne abbiamo avuto la conferma. Ora, se non ci fosse stato il Coronavirus con tutto ciò che ha comportato, la ventunenne Fotinì Peluso – un nome atipico e bellissimo Fotinì datole dalla madre greca che vuol dire luminosa – avrebbe avuto il suo meritato nonchè doppio debutto sul grande schermo – dove comunque la vedremo probabilmente in autunno anche in Andrà tutto bene di Francesco Bruni nel ruolo di Adele, figlia di Kim Rossi Stuart – con due film, cioè, contemporaneamente che invece passano, almeno per ora, in streaming sul piccolo schermo. Parliamo de Il regno e Sotto il sole di Riccione: il primo, tratto dall’omonimo cortometraggio di Francesco Fanuele e da qualche giorno già su ITUNEs, Google Play, Chily, Sky prima fila, Rakuten, CGHV, Huawei, Infinity, TIMVISION e #iorestoinSALA, la vede a fianco di Stefano Fresi e Max Tortora nella parte di Lisa; il secondo diretto dagli YouNuts! ma scritto da Enrico Vanzina sulla falsariga del cult Sapore di Mare, sarà invece da domani, mercoledì 1 luglio, su Netflix, e la sua parte è quella di Guenda. Di tutto ciò ci parla Fotinì Peluso in persona nella nostra videointervista, stavolta finalmente live, realizzata alla Casa del Cinema di Roma. Ma non chiamatela attrice, lei fa economia…
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