Ester Pantano tra La mossa del cavallo e le Notti magiche di Virzì

di Patrizia Simonetti

Nel 2013 l’abbiamo vista in Una lama di luce, episodio della nona stagione de Il Commissario Montalbano, nel ruolo non proprio principale di Stella Urso, fidanzata di tal Salvatore Ingrassia. Stasera però, lunedì 26 febbraio, Ester Pantano, catanese, 27 anni, è la coprotagonista de La mossa del cavallo, film TV diretto da Gianluca Maria Tavarelli che porta in prima serata su Rai 1 uno dei romanzi storici di Andrea Camilleri (qui il nostro videoincintro con Andrea Camilleri) ambientato nella Sicilia post risorgimentale del 1877, e a breve la vedremo anche al cinema nel nuovo film di Paolo Virzì intitolato Notti magiche. Ne La mossa del cavallo Ester Pantano interpreta Trisina Cicero, una bella e giovane vedova definita anche allegra perché è con allegria che offre le sue grazie al parroco del paese, padre Carnazza, per ricevere in cambio candelabri d’argento, lenzuola preziose, tazze in ceramica e cose così, utili soprattutto ad abbellire e rendere più preziosa la sua villetta di Vigata che affitta all’ispettore ai mulini Giovanni Bovara, interpretato da Michele Riondino (qui la nostra videointervista a Michele Riondino). “Il portare il lutto per Trisina è un vero lutto – ci racconta Ester Pantano nella nostra videointervista che trovate a fine articolo – lei non può assolutamente riscattarsi, ha il nero, ha il velo, è donna finita, come si dice in Sicilia, non ha modo di riscattarsi realmente… poi arriva l’ispettore Bovara, lui non sa niente di lei, e lei sente il profumo della possibilità… non è più solo corpo…” Inevitabile, parlando dell’uso della bellezza del proprio corpo per ottenere qualcosa, il richiamo all’attualità delle tante denunce di attrici per molestie, ma qui è tutta un’altra storia: “ciò di cui si parla adesso non è certo allegro, è un gioco al potere che sfrutta certe fragilità – ci risponde Ester Pantanomentre nel caso di Trisina de La mossa del cavallo è un gioco di scambio, lo stesso parroco non dovrebbe fare ciò che fa, sacro e profano insieme, è un allegria, ed è lei che comanda, e comunque le donne devono essere forti e non sottostare”. Dalla televisione al cinema e da Camilleri a Virzì: come accennato infatti Ester Pantano sarà presto sul grande schermo diretta dal regista livornese in Notti magiche, un noir dedicato al cinema italiano, dove ha potuto sperimentare “una trasformazione fisica che mi ha reso molto orgogliosa – ci svela – perché è quello che voglio fare, non solo la donna procace ma lavorare sulla trasformazione che ti permette di fare altri personaggi, altri dialetti e anche altre lingue”. La nostra videointervista a Ester Pantano: