Ecco la nuova stagione del Brancaccio. Videointervista a Francesco Pannofino e Emy Bergamo

di Patrizia Simonetti

Musical, comicità e danza nel prossimo cartellone del teatro Brancaccio. Si apre il primo ottobre con Vorrei la pelle nera, commedia musicale di M.P. Doves con Luca Jurman e la regia di Maurizio Colombi che il direttore artistico del teatro, Alessandro Longobardi, definisce “tutto ritmo e soul”, un viaggio nella musica soul degli anni 60-80: ambientato al Motown Club racconta di Gino, piccolo boss italo americano fissato con la musica nera, tanto da evocare, e con successo, artisti come Ray Charles, Whitney Houston Michael Jackson, Marvin Gaye e molti altri. Il 25 dello stesso mese arriva il dark musical L’ultima strega di Andrea Palotto e Marco Spatuzzi, con Valeria Monetti, Cristian Ruiz e Simone Colombari. A dicembre spazio alla satira e alla stand up comedy di Giorgio Montanini che torna con Per quello che vale mentre il 15 dicembre, e per tutte le festività natalizie, sul palcoscenico del Brancaccio ci saranno Francesco Pannofino e Emy Bergamo in una versione rivista e un po’ corretta della popolare commedia della ditta Garinei e Giovannini E… se il tempo fosse un gambero, una commedia musicale di Jaia Fiastri e Bernardino Zaponi con le musiche originali di Armando Trovajoli e la regia di Saverio Marconi, nuova produzione del Brancaccio stesso. Ecco la nostra videointervista, realizzata alla presentazione del nuovo cartellone, a Francesco Pannofino e Emy Bergamo:

Attesissima, forte del successo raccolto al Festival di Sanremo 2016 e anche durante la prima tranche di Performance, il 17 gennaio arriva al Brancaccio Virginia Raffaele, qui trovate la nostra videointervista all’imitatrice più sexy del pianeta. Si passa poi al tango, quello di Roberto Herrera che cura anche le coreografie di El Tango, dal 21 febbraio in scena, e il 23 tocca alla comicità di Angelo Pintus, autore e protagonista di Ormai sono una milf. Grande ritorno il 14 marzo di Sister Act – Il Musical, ancora con la regia di Saverio Marconi, le musiche di Alan Menken e le liriche di Glenn Slater, il tutto ispirato al film omonimo del 1992 di Emile Ardolino, sul palcoscenico Belia Martin, Pino Strabioli, Suor Cristina e Francesca Taverni. Giuseppe Giacobazzi lo occuperà invece dal 28 marzo con Io ci sarò di Andrea Sasdelli e i testi di Carlo Negri per poi tornare a ballare, ma non il tango, bensì la Parsons Dance, coreografie di David Parsons e light designer Howell Binkley. Un altro classico debutta al Brancaccio il 6 aprile: La vedova allegra, operetta con le musiche di Franz Lehàr, le coreografie di Stefania Cotroneo, cast e corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo. In…tolleranza Zero di Andrea Baccan è il titolo dello show di Andrea Pucci che dà appuntamento per il 12 aprile. Gabriele Cirilli arriva invece il 20 aprile con #TaleEQualeAMe (qui la nostra videointervista) da lui stesso scritto assieme a Maria De Luca e Carlo Negri, con la regia di Gabriele Guidi. E ballando, ma non solo, si chiude con lo spettacolare Stomp creato e diretto da Luke Cresswell e Steve McNicholas.

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