Le favole sono belle, ma poi quando finiscono, che succede dopo? Ecco, in È arrivata la felicità 2, in onda su Rai 1 da martedì 20 febbraio con 24 episodi nuovi di zecca in 12 serate diretti da Francesco Vicario, scopriamo proprio cosa accade dopo la prima stagione a Orlando (Claudio Santamaria) e Angelica (Claudia Pandolfi), che ritroviamo dopo due anni e mezzo lì a litigare davanti a un albero di Natale da disfare come non avessero mai fatto altro nella vita, e a tutti gli altri protagonisti della fortunata serie: “questo è il post favola – ci dice Claudio Santamaria nella nostra videointervista che trovate a fine articolo – per cui vissero felici e contenti, punto. Adesso si riapre un nuovo capitolo: dopo l’ebbrezza dell’amore il quotidiano entra in questo amore e rischia di farlo fallire, è una lotta per la stabilità dell’amore…” D’altronde tutto ciò “succede nella nostra storia come nella vita – fa eco Claudia Pandolfi nella nostra videointervista – hai colto un momento di felicità, ne hai goduto, e poi termina e devi ricominciare una nuova ricerca, spesso minata dagli episodi della vita”. E a proposito di brutti episodi nella vita… Non fossero bastati Braccialetti Rossi o, più recentemente, La linea verticale, grazie agli sceneggiatori Ivan Cotroneo, Monica Rametta e Stefano Bises, anche in È arrivata la felicità 2 a rovinare tutto e a fracassare le classiche uova nel paniere ad Angelica e Orlando che, come destino scritto nei loro nomi forse dettava, si sono incontrati, innamorati e hanno anche avuto un figlio, che si aggiunge alle due gemelle di lei e ai due ragazzi di lui. Arriva infatti una brutta malattia con tanto di nome: il linfoma di Hodgkin, in pratica un tumore nel sistema immunitario, cui i due faranno fronte comune assieme a tutti coloro che li circondano, dai rispettivi genitori, fratelli e sorelle fino agli amici. Il modo però in cui il tema della malattia viene affrontato in È arrivata la felicità 2 non si discosta dal clima della serie che è sempre vivace, allegro e in questo caso, potremo dire, combattivo col sorriso, perché “è facile essere felici quando le cose vanno bene – dice Claudia Pandolfi – quando le cose vanno male come fai? Angelica in questo senso è stata di grande insegnamento per me, io sono una che ha tanta paura…” E poi “questa malattia riporta alla realtà – aggiunge Claudio Santamaria – e si rendono conto di come i piccoli litigi non abbiano in fondo alcun valore…” Insomma, la ricerca della felicità continua. Le nostre videointerviste a Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria:
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