Domina: sulla sabbia di Torre Astura l’intrigo dell’antica Roma

di Elisabetta Tonni

Da Cleopatra a Livia Drusilla, il passo è breve. L’epoca coincide e il luogo del set, di cui vi avevamo parlato alla sua apertura, pure. Torre Astura, nel territorio di Nettuno, in provincia di Roma, che nel film degli anni Sessanta con Liz Taylor e Richard Burton fu spacciata per il faro di Alessandria d’Egitto, in questi giorni ha fatto un salto nello spazio ed è diventata il luogo della Roma imperiale. E d’altra parte si tratta del litorale dove – nella storia vera e non in quella riprodotta – Cicerone aveva fatto edificare la sua residenza estiva, la sua prediletta.

Quattro giorni di riprese hanno portato alla conferma: il set allestito dal 4 al 7 agosto nella pineta e sul costone che portano ai resti della antica villa romana è stato proprio quello di Domina, la nuova serie Sky originale, in programmazione per il 2021. Lì si sono svolte le scene di alcuni episodi dedicati alla vita di Livia Drusilla (interpretata da Kasia Smutniak), figlia di Livio (Liam Cunningham) e moglie del futuro Augusto.

La serie Domina dedicata al potere delle donne nell’antica Roma prende dall’ambientazione di Torre Astura i panorami mozzafiato, specie al calar delle tenebre, con le fiaccole a riprodurre i notturni romani suggestivi sul mare. È proprio su quel tratto di costa assolata, ventosa e intrigante che si sviluppano gli intrecci e i colpi di scena più importanti della vicenda narrata e che avrà anche un tocco di noir. Non poteva essere altrimenti: complotti di potere e omicidi erano all’ordine del giorno (e della notte) ai tempi di Giulio Cesare…

Tutto si svolgerà in otto episodi e non più dieci per colpa del lockdown da Covid che ha costretto gli sceneggiatori a rimettere mano ai testi per condensare la parte finale di Domina. Quasi metà degli episodi sono stati girati sulla sabbia e fra i pini del castello che però, essendo stato edificato in epoca medioevale sui resti della peschiera romana, non compare mai – ovviamente – nelle inquadrature.

A curare la regia degli episodi di Torre Astura è stata una giovane, ma già affermata Debs Paterson, documentarista che ora si sta dedicando alla fiction. Anche lei fa parte del gruppo di registi, coordinati da David Evans, impegnati nella serie Sky con l’obiettivo di dare un’impronta sempre diversa agli episodi.

La bellezza del posto, un poligono militare aperto al pubblico nei mesi estivi, non è sfuggita a nessuno delle oltre cento persone, fra cast e set, impegnate a girare. La notorietà degli attori coinvolti (nel cast anche Isabella Rossellini, Matthew McNulty, Christine Bottomley, Colette Tchantcho, Ben Batt, Enzo Cilenti, Claire Forlani), sebbene non tutti presenti a Torre Astura, è stato motivo in più per blindare completamente l’area di accesso sul set ai bagnanti, anche via mare: un piccolo sacrificio per riconsegnare il luogo con il valore aggiunto di una nuova produzione che si aggiunge alle tante già realizzate negli anni passati.

E gira voce che a breve un altro set potrebbe essere allestito nel boschetto. Tutto è ancora in forse, con l’unica certezza che i nuovi pullman che stazioneranno lì (se tutto dovesse andare a buon fine) nulla avranno a che fare con Domina che si annuncia sin da ora fra le più attese.

 

Le foto di Torre Astura sono di Elisabetta Tonni

La foto di Kasia Smutniak è di Angelo Costanzo