Di notte sul mare possono accadere tante cose. Cose belle, come due ragazzi che si amano e continuano a farlo nonostante mille difficoltà, e cose brutte, cose di intimidazioni, di ammazzamenti, di criminalità organizzata. Eppure il mare è sempre lo stesso, quello nero di notte e azzurro di giorno, il mare della Puglia. Di notte sul mare, da giovedì 29 aprile su RaiPlay, è il titolo del film corto di Francesca Schirru – già autrice e sceneggiatrice, qui alla sua opera prima da regista e intanto al lavoro sul suo primo lungometraggio – girato in sei giorni a Torre di Santa Sabina, a Carovigno, nel brindisino, prodotto da Altre Storie.
I due ragazzi che si amano sono Monica e Mattia, interpretati da Angela Curri (La mafia uccide solo d’estate, Dei) e Nicolas Orzella (La Compagnia del cigno). Qualche tempo prima Mattia ha avuto un incidente con la macchina in cui è morto il suo migliore amico, che era anche il fratello di Monica. Lei non lo ha mai incolpato, suo padre Nunzio invece, criminale di provincia, sì, e da allora vieta a Monica di vederlo ancora. Così Mattia lascia la città, ma continua a tornare per incontrarsi di nascosto con Monica, spesso di notte sul mare…
“La primissima parte del film mostra il contrasto tra la violenza del mondo degli adulti e la dolcezza di quello dei ragazzi nella stessa notte e nello stesso luogo – racconta Francesca Schirru – e il mare rappresenta un luogo in cui avviene sia la violenza che l’amore dei due giovani, e che è una via di fuga, ma anche un argine per la libertà. Di notte sul mare nasce dal desiderio di raccontare il coraggio di realizzare i propri desideri, difendendo libertà e sentimenti, come fanno i due ragazzi”.
Importante nella storia il ruolo accogliente della mamma di Mattia, Anna, che ha il volto di Arianna Gambaccini: “essere madre è una grande responsabilità – spiega l’attrice – un genitore, oggi specialmente, deve infondere ai più giovani l’idea di un futuro migliore; la madre che interpreto non si crogiola nel passato, ma si proietta in un futuro diverso dando speranza al figlio”.
Ad interpretare Nunzio, personaggio completamente opposto ad Anna, è Domenico Fortunato: “Nunzio è un genitore che non pensa al futuro – rivela Fortunato – ha perso un figlio e la ferita non si rimargina. Gestisce un’attività di facciata, ma in realtà è l’uomo dei traffici, quello dei rapporti spietati della malavita che presidia un territorio bellissimo ma spesso deturpato dalla criminalità; non ha bisogno di tante parole, il suo sguardo comunica tutto”.
Ecco invece chi sono Monica e Mattia, come ci raccontano i loro interpreti nel nostro videoincontro con Angela Curri e Nicolas Orzella: