Concertone del Primo Maggio: il cast completo con Emma e Matteo Paolillo di Mare Fuori

di Patrizia Simonetti

Ci sarà anche Emma, che finora non era stata annunciata, al Concertone del Primo Maggio 2023. E ci sarà anche Matteo Paolillo, ovvero Edoardo di Mare Fuori che, come i più sanno, firma anche la colonna sonora della serie visto che, oltre ad essere un attore, è un cantautore che in quella veste si fa chiamare Icaro, pronto a lanciare sul palco romano il suo nuovo singolo Liberatemi, preludio dell’album Con te fuori il 19 maggio. L’evento è stato presentato oggi nella sede Rai di Roma: giunto alla 33esima edizione, animerà per oltre 9 ore consecutive la tradizionale Piazza San Giovanni, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL per la Festa dei lavoratori e organizzato da iCompany, con la regia di Fabrizio Guttuso.

Sul palco dalle 14, in apertura di show, si esibiranno LEO GASSMANN, ISIDE, SAVANA FUNK, CAMILLA MAGLI, WEPRO. A seguire AURORA, LAZZA, COMA_COSE, GEOLIER, EMMA, CARL BRAVE, TANANAI, FRANCESCO GABBANI, ARIETE, MR.RAIN, PIERO PELÙ con ALBOROSIE, MATTEO PAOLILLO in arte ICARO, RIGHEIRA, MARA SATTEI, IL TRE, BAUSTELLE, LEVANTE, AIELLO, ROCCO HUNT, BNKR44, GAIA, ALFA,  GIUSE THE LIZIA, FULMINACCI,  MILLE, NEIMA EZZA, ROSE VILLAIN, WAYNE, CILIARI, TROPEA, NAPOLEONE, UZI LVKE, L’ORCHESTRACCIA, EPOQUE, GINEVRA, SERENDIPITY, PAOLO BENVEGNÙ a cui si aggiungono i vincitori del Contest 1MNEXT ETTA, MANINNI, STILL CHARLES e il vincitore del contest Sicurezza stradale in musica HERMES.

A condurre il Concertone del Primo Maggio per la sesta volta consecutiva Ambra Angiolini, quest’anno affiancata da Fabrizio Biggio, già co-conduttore di Viva Rai2 a fianco di Fiorello. La linea artistica dell’evento si sviluppa attorno al concept Generazione #1M2023, segnando una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Concertone porta avanti da tempo. “Noi cerchiamo di mettere insieme artisti del passato e artisti di oggi e del futuro per raccontare un cast che sia transgenerazionale – ha detto in conferenza stampa il direttore artistico Massimo BonelliCi sono artisti che sono diventati famosi attraverso il Festival di Sanremo ma che avevano già avuto la prima vetrina nazionalpopolare della loro carriera su questo palco, e questo è il ruolo che il Primo Maggio deve conservare. Quest’anno la difficoltà più grande che ho avuto sono i no che ho dovuto dire, dovendo scegliere 40 artisti… prima dovevamo cercarli, oggi il Primo Maggio è diventato centrale per la musica italiana, è il primo dei concerto che apre l’estate. E c’è questo format che è  vecchissimo ma anche nuovissimo, il palco girevole, che secondo me è una cosa veramente romantica. Il concertone del Primo Maggio ha un ruolo civile: deve portare dei ragazzi in piazza e delle persone davanti alla televisione a divertirsi, e mentre si divertono a lanciare dei messaggi che li porti ad impegnarsi“.

Grande è l’entusiasmo della Rai – ha spiegato il direttore Intrattenimento Prime Time Stefano ColettaEd è importante che oltre alla musica ci sia anche il parlato. Credo che Rai (citando il film TV Tina Anselmi) come servizio pubblico fa un lavoro molto importante di memoria, per quello che ha significato Tina Anselmi per la nostra Repubblica, e la stessa cosa vuole fare con il Primo Maggio. Sarà una festa della musica trasversale che parla a tutti perché avremo il codice rock, il codice indie, il codice trap, ormai dopo Sanremo ho imparato anche queste cose… portiamo molti giovani talenti su questa piattaforma pazzesca che è il Concertone del Primo Maggio. E abbiamo scelto di dare continuità ad Ambra Angiolini, che scelsi io quando ero a Rai 3 nel 2018, che quest’anno sarà accompagnata da un personaggio rivelazione che è Biggio, con il suo contrappunto pungente, ma sempre molto gentile e in ascolto”.

L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro lo slogan coniato quest’anno dai sindacati confederali in omaggio ai 75 anni della Costituzione: “Quest’anno abbiamo scelto di riprendere i 75 anni della Costituzione perché ci sembra il punto di fondo – ha spiegato Maurizio Landini di CGIL – e perché mai come adesso in realtà c’è troppo lavoro precario, si continua a morire sul lavoro, non tutti i lavoratori hanno gli stessi diritti e le stesse tutele, e proprio per questa ragione rimettere al centro l’idea dei padri costituenti, cioè che è il lavoro che permette alle persone di realizzarsi, di vivere con dignità e quindi di poter essere dei cittadini liberi, diventa un elemento per migliorare e far crescere anche la nostra democrazia”. Aggiunge Luigi Sbarra della CISL: “La Costituzione rimane per noi una bussola di riferimento che, come richiama spesso il Presidente della Repubblica Mattarella, non va soltanto letta ma vissuta, difesa, va valorizzata nei valori e nei principi, soprattutto nelle nuove generazioni”. Chiude Pierpaolo Bombardieri della UIL: “Il tema che oggi si pone in modo prepotente è il rapporto tra il lavoro e la dignità delle persone,  e su questo si deve lavorare e fare di più, abbiamo tantissimi giovani che non hanno un lavoro o un lavoro precario, abbiamo ancora troppi morti e troppo poco si fa per la sicurezza sul lavoro”.

Il Concertone del Primo Maggio 2023 sarà trasmesso in diretta su Rai 3 (dalle ore 15.15 alle 00.15 con una pausa dalle 19.00 alle 20.00 per le edizioni dei Telegiornali), RaiPlay, Rai Italia e su Rai Radio 2 dove si alternerneranno le conduttrici Diletta Parlangeli e LaMario, Carolina Di Domenico ed Elena Di Cioccio. E dalle 19, durante la pausa della diretta TV, dal palco del Primo Maggio andrà in scena il dj set di Ema Stokholma.