Come lo streaming ha cambiato il modo di interagire con la TV e non solo

di Redazione

L’avvento di internet “per tutti” alla fine del secolo ha generato una rivoluzione tecnologica senza precedenti, questa è ormai storia. Ma l’implementarsi delle tecnologie di trasmissione e l’arrivo dell’adsl prima e della fibra ottica poi, ne ha notevolmente ampliato le possibilità di utilizzo. Parallelamente a questa tecnologia si è sviluppato anche il mondo dell’entertainment con le piattaforme di streaming. Questo altro non è che la possibilità di accedere a contenuti video e audio sia on demand, quindi registrati e caricati su una piattaforma internet così da poterne usufruire quando lo si desidera, sia in diretta. Uno dei primi canali che ha introdotto questa nuova forma di intrattenimento è stato YouTube, una vera e propria rivoluzione affiancata dall’inizio della diffusione dei primi telefonini muniti di fotocamera. Chiunque nel mondo poteva fare un video e caricarlo su internet per metterlo a disposizione di tutti. Così sono arrivati anche Vimeo, DailyMotion e tanti altri. Con l’avvento degli smartphone poi, tutto è diventato ancora più semplice.

Guardare una partita, un film, il proprio programma preferito, l’ultima serie. Tutto ormai viaggia in streaming. Ed ecco come il business si è allargato e sono entrati di prepotenza nel mercato i colossi come Netflix, Amazon Prime, Disney+, Infinity e tanti altri. Piattaforme che permettono di assistere ad ogni tipo di show, a costi anche contenuti, in qualsiasi momento, dovunque ci si trovi e, volendo, anche stoppando la visione, riprendendola in qualsiasi momento. E i dati degli abbonati sono sempre più in crescita mostrando, dunque, come questa formula sia vincente e sia il futuro, se non già il presente, dell’entertainment audio visivo.

Lo streaming in TV

Se lo streaming ha rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento, questo però non sembra ancora essere andato a scapito della classica, cara vecchia televisione. La TV è ancora oggi uno dei mezzi di comunicazione di massa più diffusi al mondo. C’è da dire, infatti, che la sua semplicità di utilizzo batte qualsiasi altro sistema di streaming. Ma è anche vero che negli ultimi dieci anni ha dovuto riaggiornarsi, nei contenuti e nell’evoluzione dell’intrattenimento. Proprio per accompagnare questa rivoluzione e mantenere intatto il valore della TV in quanto tale, essa si è spostata più verso l’on-demand e con sistemi smart che la fanno diventare un vero e proprio contenitore multi offerta. Le smart tv, dunque, vanno verso quella direzione con sistemi operativi che contengono diverse app tra cui quelle proprio delle piattaforme di streaming. Addirittura l’emittente satellitare Sky ha iniziato a distribuire, naturalmente a pagamento, un TV brandizzata Sky che altro non è che una smart tv contenente ogni tipo di app di streaming, naturalmente Sky compreso.

È ovvio che i canali tradizionali di comunicazione di massa devono fare i conti con i numeri dello streaming. Solo Netflix nel 2021 ha raggiunto i 222 milioni di abbonati in tutto il mondo, con una libreria multimediale di oltre 6.000 titoli tra show, serie e film. Così come Amazon Prime che conta 172 milioni di abbonati, Disney+ con 118 milioni di abbonati e Apple TV con 40 milioni di abbonati. Numeri che si traducono in un business multimiliardario e in uno scenario che non può essere per nulla ignorato.

Lo streaming nel gioco

Ma lo streaming non riguarda solo i film, lo sport, le serie e gli show televisivi. Il mondo del digitale ormai comprende ogni forma di intrattenimento, dall’arte alla letteratura, dal mondo della musica live, con concerti di artisti di primo piano, alla fotografia, fino anche al mondo del gioco. I videogiochi e le piattaforme per le esperienze multigiocatore la fanno da padrona, ma anche il mondo del live game dei portali di casinò online è un universo sempre più in espansione, come confermato anche da una recensione su Snai Casino nella quale si nota proprio come questo stesso portale metta a disposizione diversi tavoli per il gioco live. Non solo streaming però. Il mondo dei giochi offre sempre più possibilità di differenziare la propria esperienza di gaming: un esempio è Parsec che permette di giocare in streaming simulando l’utilizzo del medesimo PC da due utenti distanti anche diverse migliaia di KM. Un utilizzo, dunque, da remoto di un solo PC grazie alla tecnologia del Cloud Gaming. Anch’essa una rivoluzione che permette di liberarsi dagli schemi del passato e di sfruttare ogni tipo di dispositivo e di tecnologia ovunque ci si trovi. Tra l’altro, l’utilizzo è davvero estremamente semplice. Una volta scaricato il programma o l’app di Parsec ed effettuata la registrazione al portale si può procedere al login. Ci sarà così una schermata di connessione che permetterà di condividere il proprio PC sia con i nostri amici che, naturalmente, con noi stessi tramite altri dispositivi. In questo modo si potrà giocare con loro o continuare il proprio livello nel gioco offline anche senza essere fisicamente presenti davanti al proprio PC di casa, ma in qualunque luogo e accedendo da qualsiasi altro dispositivo o computer.