Ciao Riccardino, è morto Mario Marenco

di Patrizia Simonetti

Mario Marenco faceva parte di quella stuola di improvvisatori e comici sui generis, sopra le righe, dall’umorismo ricercato, surreale ed esilarante al tempo stesso, perfetto per la radio e pure per quella TV arboriana di rottura e contro corrente dove trovò successo e fama. Riccardino il suo personaggio più celebre, l’irriverente bambino sempre con il grembiule della scuola con tanto di fiocco, ma anche il colonnello Buttiglione, la Sgarambona, l’astronauta spagnolo Raimundo Navarro, il dottor Anemo Carlone, il poeta Marius Marenco, il professor Aristogitone e moltissimi altri. Alto gradimento il programma radiofonico divenuto un cult dove nel 1970 Mario Marenco esordì con Arbore e Boncompagni e dove nacque lo stralunato colonnello Buttiglione che poi approdò pure al cinema. Due anni dopo il suo debutto televisivo ne Il buono e il cattivo con Cochi e Renato e Enzo Jannacci cui seguì L’altra domenica dove diede vita all’inviato Mr Ramengo, e Indietro tutta dove diventò il piccolo Riccardino. Nel 2015, a distanza di tanti anni, aveva partecipato alla reunion dei suoi vecchi amici e compagni di lavoro su Rai Radio 2 nel Programmone di Nino Frassica. Foggiano, 85 anni, era ricoverato da tempo per problemi di salute.