Castello Errante e l’arte che supera i confini, videointervista a Giacomo Ferrara

di Patrizia Simonetti

Credo che l’arte dia la possibilità di sentirsi tutti esseri umani e soprattutto in questo periodo bisognerebbe sensibilizzare di più in questo senso: l’arte lo fa perché indipendentemente dalla nazione da cui veniamo, le emozioni sono di tutti e vedere come si riesca a creare arte e come ci si possa influenzare è sempre molto interessante”. Così nella nostra videointervista Giacomo Ferrara – attore giovane ma già affermato soprattutto grazie al suo ruolo di Spadino in Suburra (film e serie) e che presto rivedremo nella terza stagione – su Castello Errante – la prima Residenza Internazionale del Cinema, il progetto dedicato ai giovani cineasti e aspiranti tali per il quale Giacomo Ferrara è stato scelto come testimonial. Tema di quest’anno: il confine “nel suo significato etimologico, storico, culturale e simbolico – spiega l’ideatrice Adele Dell’Erario – e Castello Errante vuole contribuire al superamento dei confini attraverso la scoperta delle proprie identità e la ricchezza dello scambio che l’arte è in grado di praticare”.

Un nome magicamente evocativo di idee che volano libere da paese a paese varcando, appunto, ogni confine, che non per nulla arriva dal racconto fantasy del 1986 della britannica Diana Wynne Jones intitolato, appunto, Il castello errante di Howl, che il maestro Hayao Miyazaki portò nel 2004 sul grande schermo regalandogli la fama dovuta. Castello Errante, partito lunedì scorso con la prima masterclass ma presentato oggi a Roma, e giunto alla terza edizione che si svolge fino al 31 luglio a Torri in Sabina, in provincia di Rieti, crea un ponte tra l’America Latina e l’Italia usando il cinema e l’arte dell’audiovisivo in genere. Un format originale e innovativo realizzato in partnership con ben dieci Paesi dell’America Latina, parole chiave: scambio, formazione e produzione, con un occhio ben aperto alla scoperta e alla rivalutazione del territorio ospitante, quello del Lazio.

Nel borgo medievale di Torri in Sabina dunque una nutrita troupe internazionale di studenti under 35 provenienti da Argentina, Cile, Costa Rica, Cuba, Guatemala, Messico, Nicaragua, Perù, Repubblica Domenicana, Uruguay e Italia, si cimentano per tutto il mese a produrre opere audiovisive, in particolare un cortometraggio di fiction dal titolo Accordi scritto da Edoardo Puma, studente del Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema, protagonista l’attore cileno Nicolás Rojas (quello della serie TV cilena Zamudio); e il documentario Il Confine dell’Acqua che punta a far conoscere i siti archeologici inesplorati del Lazio anche all’estero visto che i lavori realizzati dai ragazzi a Castello Errante saranno proiettati nel corso di eventi e festival nazionali e internazionali. Il tutto tra lezioni, masterclass e incontri condotti da docenti e professionisti nazionali e internazionali: Flavio De Bernardinis, docente di Storia del Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema; Katrin Richthofer della Munich Film School, coordinatrice amministrativa de Imago-International Federation of Cinematographers; Álvaro Cortés Póo, Direttore della Fotografia e Docente della Escuela de Cine Duoc Uc di Santiago del Cile; Leonardo Solano documentarista costaricano. Al pubblico sono dedicati appuntamenti gratuiti sulla scoperta del territorio e dello scambio culturale tra la comunità locale e gli ospiti internazionali, le Arene cinematografiche, i FuoriMenù sul connubio tra cinema e cibo in collaborazione con le Ambasciate dei Paesi che aderiscono all’iniziativa, e il concerto del pluripremiato pianista cubano Marcos Madrigal il 10 luglio nel Santuario di Vescovio.

Castello Errante ideato da Adele Dell’Erario, è organizzato dalla Occhi di Giove srl in collaborazione con l’IILA-Organizzazione internazionale italo-latino americana, le Ambasciate di Argentina, Cile, Costa Rica, Cuba, Guatemala, Messico, Nicaragua, Perù, Repubblica Domenicana e Uruguay, il Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema e la Roma Lazio Film Commission, ed è sostenuto dal Mibac e dalla Regione Lazio. Tutto su Castello Errante su castelloerrrante-ric.it. La nostra videointervista a Giacomo Ferrara: