Bangla in anteprima al Romics con il regista Phaim Bhuiyan, video

di Patrizia Simonetti

Appuntamento con il nuovo cinema italiano al Romics, la sessione primaverile del Festival internazionale del fumetto, l’animazione, i games, il cinema e l’entertainment svoltasi dal 4 al 7 aprile alla Fiera di Roma. Sabato all’interno del Palamovie è stato presentato in anteprima Bangla, divertente lungometraggio sulle difficoltà dell’amore tra i ragazzi di seconda generazione diretto dal regista esordiente Phaim Bhuiyan che si definisce ironicamente “50% Bangla, 50% italiano e 100% Torpigna”. La storia, raccontata infatti in prima persona da Phaim Bhuiyan si svolge infatti a Torpignattara, il quartiere romano dove vive. In particolare di Phaym è un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia 22 anni fa che lavora come steward in un museo e suona in un gruppo. Proprio in occasione di un concerto incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro e nessuna regola, e tra i due l’attrazione scatta immediata, così che Phaym dovrà capire come conciliare il suo amore per la ragazza con la più inviolabile delle regole dell’Islam: la castità prima del matrimonio. Nel cast Carlotta Antonelli (Solo, Suburra la serie), Alessia Giuliani, Milena Mancini, Simone Liberati, Pietro Sermonti e Sahila Mohiuddin, quest’ultima presente all’incontro al Romics, così come Emanuele Scaringi di Fandango che produce e distribuisce il film in collaborazione con Tim Vision, e Laura Paolucci. Tra una clip e l’altra Phaim Bhuiyan ha raccontato come l’origine di Bangla, che sarà proiettato in anteprima nazionale il 2 maggio nell’ambito della decima edizione del Bif&st – Bari International Film Festival ideato e diretto da Felice Laudadio e presieduto dalla regista Margarethe von Trotta, e che uscirà in sala il 16 maggio, risalga alla sua partecipazione a Nemo Nessuno escluso, la trasmissione di Rai 2, e di come Scaringi lo abbia poi contattato per proporgli di girare il film. E anche della ricerca di un cast “locale”.  Sahila Mohiuddin, anche lei nel servizio andato in onda a Nemo, ha invece raccontato di come il film mostri i prototipi e le diverse modalità del mondo islamico e bangladese. Ecco una videosintesi dell’incontro con il pubblico del Romics di Phaim Bhuiyan e Sahila Mohiuddin: