La prossima volta che state per schiacciare una formica, che già non si fa, o spargere insetticida davanti alla porta o inondare d’acqua un formicaio nel vostro giardino, beh, pensateci due volte prima di farlo, un po’ per le formiche, un po’ perché, si sa mai, con loro potrebbe esserci il supereroe più piccolo del mondo…
Si chiama Ant-Man ed è la dimostrazione che davvero le dimensioni non contano perché ha una forza sovrumana ed è veloce come un proiettile. E poi può andare a cavallo di una mosca e passare dal buco della chiave. Certo deve stare attento anche a un semplice getto d’acqua in una vasca che può ucciderlo come una valanga sul fianco di una montagna, ma tutto è fantastico quando è rimpicciolito… altrimenti, beh, è solo un uomo come tanti… più o meno…
Ultimo capitolo di casa Marvel, dopo aver sbancato in America e nel resto del mondo dove ha incassato oltre 290 milioni di dollari, Ant-Man arriva in 575 sale italiane anche in 3D mercoledì 12 agosto in un film Disney diretto da Peyton Reed.
C’è uno scienziato geniale con la faccia di Michael Douglas che tempo fa ha inventato una tuta capace di rimpicciolire chiunque la indossi, per fini pacifici si intende. Ma poi, si sa come sono gli uomini, continuano a giocare ai soldatini come quando erano bambini e pensano sempre alla guerra, e allora per non piegare la sua invenzione a scopi bellici, il saggio Hank Pym, così si chiama, decide di ritirarsi e ora deve proteggere la sua formula. Così prende sotto la tua ala un ladro di nome Scott che vanta una competenza tecnologica straordinaria ma anche qualche serio problema familiare visto che è appena uscito di prigione e la moglie si è rifatta una vita, anche se la figlia continua ad adorarlo, e gli passi la tuta magica per fare il colpo che salverà il mondo dai cattivi.
Sceneggiatura iniziata da Edgar Wright e finita dallo stesso protagonista Paul Rudd (Anchorman, Una notte al museo…). Nel cast anche Evangeline Lilly (Lost), Corey Stoll (Midnight in Paris, Homeland, The Strain) e Michael Peña (Million dollar baby, Fury).
Abbiamo aperto con un consiglio, chiudiamo con un altro: non uscite dalla sala prima della fine di titoli di coda…