Prendere in giro la mafia e i suoi protagonisti è diventata una delle pratiche più apprezzate e vincenti di cinema e TV. Per il grande schermo basta pensare a Quel bravo ragazzo di Lando con tutta l’allegra compagnia di Capatonda, Avido e Ballerina, tanto per dirne una, per la TV a una delle serie di maggior successo di Rai 1 come La mafia uccide solo d’estate di Piffiana ideazione, che ha concluso da poco la seconda stagione, con Anna Foglietta, Claudio Gioè, Angela Curri e tutti gli altri. Ora Antonio Albanese, regista e attore ironico, pungente, sagace e soprattutto divertente, non nuovo a parodie di politici e corrotti, arriva su Rai 3 con una serie prodotta da Wildside atipica nella forma – 6 puntate da mezz’ora ciascuna nell’access time – e probabilmente anche nei contenuti, inizialmente prevista per la scorsa primavera e ora finalmente confermata, pare, per ottobre: I Topi.
Ne abbiamo parlato con lo stesso Antonio Albanese incontrato e videointervistato in occasione dei Ciak D’Oro 2018 quando è stato premiato per Come un gatto in tangenziale come miglior attore protagonista assieme a Paola Cortellesi, un progetto di cui è particolarmente felice e orgoglioso di cui ci parla così nella nostra videointervista che trovate a fine articolo: “è una famiglia di latitanti che vive in un bunker, un po’ un esperimento come format, l’abbiamo girato alla Rai a Torino dove mi sono trovato benissimo, sto aspettando con trepidazione la messa in onda…” E quando gli abbiamo chiesto come si è infilato nel punto di vista dei latitanti che si nascondono nei rifugi sotterranei, ci ha risposto: “mi ci sono infilato in maniera ridicola perché sono ridicoli”. Nel cast de I Topi oltre allo stesso Antonio Albanese ci sono Nicola Rignanese, vecchio amico di Albanese con cui ha già lavorato in Qualunquemente e in Tutto tutto niente niente e che abbiamo visto anche ne La mafia uccide solo d’estate nel ruolo di Boris Giuliano, Riccardo Leto che fa uno degli scagnozzi del boss ovvero Don Tano, Tony Sperandeo (anche lui nel cast di Quel bravo ragazzo), Stefano Chiodaroli, Lucio Zagaria, Beppe Rosso, Francesco Benedetto. Ecco la nostra videointervista ad Antonio Albanese sul premio e su I Topi: