In questa calda estate, tra afa e zanzare tornano pure i dinosauri, e non sono dinosauri qualunque ma quelli di Jurassic World La Rinascita: tutto da gustare il nuovo film della saga che arriva al cinema domani, a 22 anni dal primissimo firmato Steven Spielberg e a 3 da Jurassic World il Dominio, l’ultimo, diretto da Colin Trevorrow.
A riportarci in quelle atmosfere ci pensa stavolta Gareth Edwards che dirige un film ad alta densità di azione, ricco di scene spettacolari e di un cast grandioso composto in primis da una magnifica Scarlett Johansson nel ruolo di Zora Bennett, una mercenaria esperta, coraggiosa, scaltra e disposta a ogni rischio per soldi; dal due volte Premio Oscar® Mahershala Ali, che interpreta il suo amico e collega fidato Duncan Kinkaid; e da Jonathan Bailey, passato dalle atmosfere romantiche e pompose di Bridgerton a quelle malinconiche di un museo giurassico in crisi per esaurito interesse del pubblico verso i dinosauri che ormai vivono e muoiono tra la gente.
Il professor Henry Loomis è un uomo apparentemente pavido e dedico soltanto alla scienza, ma calatelo giù per la parete a picco di una montagna per una missione impossibile tra bestioni volanti e uova giganti, e si trasformerà subito in un agile ed intrepido eroe, pur sempre fedele alle sue convinzioni e ai suoi valori; i soldi per lui non contano, l’importante è il bene collettivo e la scienza condivisa. L’esatto contrario della missione in cui verrà coinvolto.
Sullo sfondo, l’odissea tragica e dolorosa di una specie che soltanto quella umana è stata capace di riportare in vita dal mondo dell’estinzione per poi oltrepassare ulteriormente ogni limite etico e, appunto, umano, giocando a mescolare DNA come carte da gioco. Jurassic World La Rinascita ci incolla allo schermo con un’avventura pazzesca, dove scene da romanzi epici con piccoli capitani Achab che combattono contro Moby Dick preistorici si alternano a parentesi di riflessione sulla natura sopraffatta e martoriata da una scienza dedita solo all’interesse economico e, fortunatamente, a qualche crisi di coscienza.
Arricchirsi tanto in pochi o donare scoperte e risorse a molti in nome di un bene collettivo che renda ricchi tutti di speranza e di vita? Questo il dilemma e il clou della storia che si svolge cinque anni dopo gli eventi di Jurassic World Il Dominio e che segue i suoi protagonisti compatti, seppur per motivazioni differenti, nella ricerca di tre esponenti di grandi dinosauri, uno acquatico, uno di terra e uno di aria, da cui estrarre i rispettivi campioni di DNA da utilizzare nella produzione di un farmaco che potrebbe salvare la vita a tanti esseri umani, fino al gran finale. Nel mezzo, paesaggi meravigliosi, incontri terrificanti e teneri, effetti speciali specialissimi, avventura, sentimento e divertimento.
Nel cast anche Rupert Friend nel ruolo del cinico rappresentante della Big Pharma Martin Krebs, Manuel Garcia-Rulfo in quello di un uomo partito per una vacanza in mare con le due figlie che si ritrova a rischiare la vita e a fare di tutto per salvare la loro, rispettivamente interpretate da Luna Blaise e Audrina Miranda, cambiando nel frattempo radicalmente opinione sul fidanzato della maggiore interpretato da David Iacono; e anche Philippine Velge, Bechir Sylvain e Ed Skrein.