Squadra Antimafia riparte col boss: new entry Ennio Fantastichini e Giulio Berruti

di Patrizia Simonetti

Squadra Antimafia riparte giovedì 8 settembre in prima serata su Canale 5 con il sottotitolo Il ritorno del boss, e stavolta è davvero a una svolta. L’ottava stagione della serie firmata Pietro Valsecchi (Taodue) ha tagliato un bel po’ di rami, anche se in realtà secchi non erano, per un rinnovo più che deciso. Tanto per cominciare è ufficiale che non ci saranno più il vice questore Domenico Calcaterra interpretato da Marco Bocci né la boss mafiosa più amata del piccolo schermo, quella fantastica Rosy Abate che segnerà per sempre la carriera di Giulia Michelini. E, ahimè, ci mancheranno molto entrambi. Ma come non sorridere davanti al nuovo ispettore Carlo Nigro che ha la faccia e tutto il resto di Giulio Berruti come vi avevamo anticipato già qualche mese fa? (Qui potete rivedere la nostra videointervista all’attore romano in occasione di Matrimoni e altre follie durante la quale abbiamo cercato di saperne di più…) E come non accogliere con un mega plauso il nuovo supercattivo di turno, quello contro il quale la squadra tutta concentrerà le sue forze? Si chiama Giovanni Reitani, è il boss del sottotitolo ed è interpretato niente meno che da Ennio Fantastichini, grande new entry di Squadra Antimafia 8: rientra a Catania dopo trent’anni di latitanza per riprendersi la sua città e con un progetto ben preciso, quello di occuparsi di “bombe sporche che sul mercato nero valgono una montagna di piccioli”, ma perderà la testa per una lapdancer di nome Patrizia Fiorelli, cui da vita e sensualità Caterina Shulha.

E già questo basterebbe. Invece no. A capo della squadra Duomo torna finalmente una donna dopo la prima, unica e originale Clausquadra-antimafiadia Mares di Simona Cavallari, ed è Anna Cantalupo, alias Daniela Marra, che se nella precedente stagione ha dato un po’ di matto, pare che qui sia intenzionata a rimediare. Ci dispiace però del forfait di Davide Tempofosco, con cui peraltro ha avuto una storia, quindi di Giovanni Scifoni. Addio anche a Sandro Pietrangeli (Giordano De Plano) che ha deciso di mollare il lavoro di poliziotto. Ritroveremo però i volti conosciuti di Vito Sciuto (Dino Abbrescia), Benito Caputo (Roberto Salemi) e Bruno Orsini (Massimo de Lorenzo), quello del questore Licata (Bruno Torrisi) con qualche novità anche qui: l’ispettore Giano Settembrini (Davide Jacopini) e l’ispettrice capo Rosalia Bertinelli (Silvia D’Amico), rampolla di famiglia mafiosa che ha deciso di passare dall’altra parte della barricata.

E per i cattivi riecco la bella e spietata Rachele Ragno (Francesca Valtorta) e l’uomo d’affari colluso Saverio Torrisi (Fabio Troiano) e non poteva mancare l’ambiguo quanto carismatico e imprevedibile Filippo De Silva, alias Paolo Pierobon, che non mancherà di stupirci ancora una volta. Tutto comincerà con un attentato in cui Sciuto resterà gravemente ferito e un altro membro della duomo sarà ucciso…