Wonder White Bird: speciale premiere di Natale e gentilezza. Videointerviste

di Patrizia Simonetti

Essere gentili non costa nulla. Così si dice. E se invece ci costasse, ci mettesse in qualche modo in pericolo, ci facesse perdere un ruolo da duro o da primadonna, rischieremmo comunque? Sì, se siamo dei veri esseri umani. Perché essere gentili ha ancora più valore nei rapporti con chi soffre o ha sofferto, con chi viene emarginato, deriso, ferito, bullizzato per una parte del suo essere, per qualcosa che gli appartiene pur senza definirlo, con chi ha bisogno di aiuto, di amicizia, di sostegno. Ed è come un boomerang, perchè poi fa sentire meglio pure noi e ci aiuta a cambiare il mondo. #ioscelgolagentilezza è stato il claim dell’evento di ieri sera al Cinema Barberini di Roma che ha ospitato l’anteprima speciale di Wonder White Bird, spin off del film Wonder del 1917, sempre tratto dalla graphic novel di Raquel Jaramillo Palacio, nota più semplicemente come R. J. Palacio, che arriverà al cinema il 4 gennaio distribuito da Notorious Pictures in collaborazione con Medusa Film.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con il Centro Nazionale Contro il Bullismo Bulli Stop, un punto di riferimento per la lotta contro bullismo e cyberbullismo e per la prima assistenza alle famiglie di bullizzati e bulli, e ha visto la presenza del regista Paolo Genovese, Ambassador per Bulli Stop, della Presidente e fondatrice del Centro Giovanna Pini, e di Raffaele Capperi, Ambassador ufficiale di Wonder White Bird per Notorious Pictures, un ragazzo affetto dalla stessa malattia di Auggie, il protagonista del primo capitolo di Wonder, la sindrome di Treacher Collins, una patologia molto rara che ti deforma la faccia, provocando non solo danni estetici, ma anche dolorosi deficit sensoriali, cotringendoti a sottoporti a molteplici interventi se vuoi sopravvivere. Da bambino e da adolescente Raffaele ha sofferto molto per l’insensibilità e la cattiveria non solo dei suoi compagni di scuola, ma anche degli adulti. Poi ha capito che la colpa non era sua, ha reagito, si è aperto al mondo, e nella nostra videointervista che trovate a fine articolo, ci racconta come. Nel corso della serata, è stato acceso l’albero della gentilezza, un albero di Natale decorato con pensieri e riflessioni gentili con la partecipazione di tanti giovani artisti che da tempo danno vita agli spettacoli teatrale realizzati dal Centro, come Matteo Valentini, Fulvio La Palma, Michelangelo Vizzini.

Wonder White Bird, diretto da Marc Forster (Neverland, Non così vicino), ritrova nel cast lo stesso Julian del primo Wonder, Bryce Gheisar, il bullo che aveva preso di mira Auggie (Jacob Tremblay) e che è stato per questo espulso dalla scuola. Costretto a cambiare istituto, ritrova le stesse dinamiche ma non riesce a sentirsi a suo agio, finché dalla Francia non arriva sua nonna Sara interpretata da una magnifica Helen Mirren. Per la prima volta la donna racconta a suo nipote la sua storia, di quando bambina ebrea nella Francia occupata dai nazisti, era  stata salvata da un compagno di classe bullizzato da tutti i suoi compagni perché claudicante, e che si chiamava proprio come lui, Julian. Il film dunque vira verso l’era più oscura della nostra storia, puntando però sulla luce di due ragazzi come Sara (Ariella Glaser) e Julian (Orlando Schwerdt) capaci di trovare gentilezza e amore anche nel buio. Un racconto poetico di come l’immagnazione e la fantasia possono salvarci nei momenti più terribili della vita e della storia, così come qualcuno che ci tende una mano senza chiedere nulla in cambio. Nel cast anche Gillian Anderson. Le nostre videointerviste a Raffaele Capperi e a Giovanna Pini e Paolo Genovese:







Le foto sono di Angelo Costanzo