Willem Dafoe si racconta al Romics e riceve il Romics d’Oro per il Cinema, video

di Patrizia Simonetti

Romics d’Oro per il Cinema per Willem Dafoe alla 25esima edizione del Romics, il Festival internazionale sul fumetto, l’animazione, i games, il cinema e l’entertainment che dal 4 aprile ad oggi, domenica 7 aprile, anima e colora la Fiera di Roma. Con più di cento film alle spalle, una Coppa Volpi a Venezia per la sua interpretazione di Vincent Van Gogh, un Orso d’Oro alla Carriera all’ultimo festival di Berlino, Willem Dafoe è certo una delle star più eclettiche e amate – e decisamente troppo poco premiate – del cinema mondiale: indimenticabile la sua interpretazione del buon Elias in Platoon di Oliver Stone quanto quella del perfido Green Goblin, antagonista della trilogia di Spiderman di Sam Raimi, sempre con la sua grande capacità di approfondire il personaggio e comprenderne l’anima. Nel corso della sua lunga carriera l’attore americano, naturalizzato italiano – vive tra New York, Los Angeles e Roma con la moglie italiana Giada Colagrande, sceneggiatrice, regista ed attrice – ha lavorato con registi Wim Wenders, Martin Scorsese, David Lynch, Kenneth Branagh, David Cronenberg, Werner Hertzog, Wes Anderson, Lars von Trier, Abel Ferrara, Spike Lee e molti altri.

Al suo incontro con il pubblico del Romics, al termine del quale ha ricevuto il Romics D’Oro per il Cinema, Willem Dafoe ha cominciato, scherzando sulla sua età, a parlare del suo ruolo di Nuidis Vulko in Aquaman di James Wan dove interpreta il mentore del protagonista, delle relazioni costruite con i personaggi interpretati, soprattutto i cattivi ovvero i cosiddetti villain, come quello già citato di Green Goblin in Spiderman, del suo voler variare nella caratteristiche dei suoi ruoli per non voler restare incastrato in un solo tipo di personaggio e mantenere una flessibilità che è importante per la propria carriera, così come è stato per Pier Paolo Pasolini, Thomas S. Eliot e per Van Gogh nel recentissimo Van Gogh Sulla soglia dell’eternità di Julian Schnabel. E anche del suo lavoro di doppiatore, anche di film d’animazione come la saga Disney Alla ricerca di Nemo in cui ha dato la sua voce a Branchia, il pesce tropicale dell’acquario, e I Simpson. Ecco una videosintesi del videoincontro con Willem Dafoe: