Welcome Home, il thriller americano con Riccardo Scamarcio

di Patrizia Simonetti

Se proprio volessimo essere cinici potremmo dedurre, alla fine di Welcome Home, che non c’è nulla di più potente nel rinsaldare il rapporto liso di una coppia della condivisione di una cosa molto brutta di cui si è entrambi responsabili da nascondere per la vita. E poco importa, alla fine, chi è colpevole e chi vittima o chi ha tradito e chi no. Welcome Home è il nuovo film di George Ratliff (Hell House, Joshua, Whispers), un thriller che da giovedì 11 luglio arriva sul grande schermo con le sue atmosfere sinistre a raccontare una storia sensuale e inquietante. La storia è quella di Bryan e Cassie, rispettivamente interpretati da Aaron Paul – visto tra l’altro in Padri e figlie di Gabriele Muccino ma reso popolare soprattutto dalla serie Breaking Bad nonostante abbia girato un bel po’ di altre serie di successo come Beverly Hills 90210, E.R, Criminal Minds, CSI, Bones, solo per citarne alcune – e da Emily Ratajkowski, top model e attrice, nota per i suoi scatti sexy su Instagram, e ci è piaciuta parecchio la sua autocitazione quando, finalmente in vacanza con l’uomo che ama, gli rivela che quando sta con lui non ha bisogno di Instagram…  Ma il tocco di classe di Welcome Home, o se preferite la ciliegina sulla torta, è Riccardo Scamarcio – che presto vedremo in Caravaggio di Michele Placido, e non solo – sempre più interessante per il cinema americano, nel ruolo a lui più congeniale, quello cioè del tipo dalla doppia e perversa personalità, dotato del fascino del male che ammalia le fanciulle innocenti (vedi per esempio i recenti Lo Spietato e Non sono un assassino per non parlare de Il testimone Invisibile), anche se poi non è esattamente questo il caso, qui chiamato ad interpretare Federico, un tipo, appunto, ambiguo e pericoloso, soprattutto perché, come accade spesso ai suoi personaggi, è un attimo che da tenero diventi aggressivo e violento, e poi quando si mette una in testa una cosa, tipo avere Cassie, se ne inventa di ogni. Dunque Brian e Cassie, che restando in tema di social si sono conosciuti su Tinder, hanno un problema, ma ne avevano un altro anche prima: lei ha tradito lui e lui non riesce proprio a perdonarla. Perché allora non farsi una bella vacanza romantica in Italia, in Umbria in particolare, vicino a Todi, in un casale di lusso di un certo Federico, che poi è Francesco Acquaroli? Naturalmente trovata su Internet, sul sito Welcome Home, per l’appunto… Solo che, come sempre accade nei thriller, il sogno si trasforma in un incubo. Welcome Home mette infatti insieme tante caratteristiche del noir e pure un po’ dell’horror: sguardi nascosti e spianti, apparenze che ingannano, tentazioni e ossessioni, suspense e colpi di scena, anche se chi ama il genere forse non ha bisogno di arrivare fino alla fine per scoprire l’arcano. Gli va però riconosciuto un grande merito: quello di regalarci un brivido lungo la schiena in un’estate calda come non mai.