Moseek in tour dal Gay Village a Budapest, videointervista

di Patrizia Simonetti

Stanno insieme da sette anni, sono giovani, belli, affiatati e originali. Si chiamano Moseek, si definiscono “una piccola famiglia” e la meritata popolarità gliel’ha regalata XFactor nel 2015 quando si decise di far partecipare le band e l’allora giudice Skin li definì “la migliore” del talent show che li ha visti arrivare in semifinale a presentare il singolo Elliott, poi remixato da Benny Benassi. Nonostante avessero già suonato in molti festival e aperto vari concerti, pubblicato l’EP Tableau e l’album Yes, week-end poi riuniti in un solo disco intitolato Leaf, e girato l’Inghilterra con un tour. Ma si sa, la televisione è la televisione, peraltro “un grande e importante mezzo di comunicazione che abbiamo cercato di sfruttare il più possibile” ci rivela la rossa e minuta Elisa Pucci nella nostra videointervista che trovate a fine articolo, la voce ipnotica dei Moseek che suona anche la chitarra e il timpano o tamburo, su cui batte con tutte le sue forze anche perché “un tamburo è come un diamante, è per sempre” ci dice. Elisa è di Velletri che è in provincia di Roma, ma sta più vicina a Latina e è di lì, per la precisione di Aprilia, che sono invece i due ragazzi della band: Fabio Brignone, il bassista rasta che suona anche il sintetizzatore e quando serve tira fuori la voce, e il batterista Davide Malvi che sta alle percussioni tra batteria acustica e virtual drums, e al sequenziatore. Nel frattempo è arrivato l’EP Moseek e poi i singoli Venice and Paris e Tina dall’album Gold People che i Moseek stanno portando in tour. Ma la testa non se la sono montata affatto, a loro piace suonare e fare musica live, oggi come allora: “suonavamo molto prima – ci racconta Fabioe abbiamo continuato a farlo dopo, la musica è al primo posto”. Eppure “nei momenti di pausa ci mettiamo a scrivere qualcosa di nuovo, vediamo quando uscirà” annuncia Davide. Nel corso del loro wearegoldpeople tour partito a febbraio, i Moseek saranno il 22 luglio al Gay Village di Roma, dove li abbiamo incontrati e dove “suonarci sarà veramante molto, molto fico” ci dice Elisa, ma domani 15 luglio, saranno al Creativity Summer Festival Schio (VI), il 30 all’Anxur Festival di Terracina (Latina), il 2 agosto a Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria), il 4 al Nim Festival di Alcamo (Trapani), il 5 a Catanzaro e il 6 a Lamezia Terme, il 13 agosto varcheranno i confini e suoneranno allo Sziget Festival di Budapest per poi rientrare in Italia e suonare il 26 agosto a Montelibretti (Roma). Ecco dunque la nostra videointervista a Elisa, Fabio e Davide, ovvero ai Moseek: