“D’estate cambio il pelo. Prima di diventare Arisa lo facevo spesso, poi mi consigliarono di non cambiare mai più immagine…. ” Arisa, che proprio oggi, domenica 20 agosto, compie 35 anni, biondissima e a ruota libera nella nostra videointervista realizzata in occasione della presentazione di Cattivissimo Me 3, terzo capitolo della saga d’animazione della Illumination dedicata a Gru, l’ex cattivo più buono del mondo, diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda e in sala da giovedì 24 agosto con Universal, dove Arisa, presentatasi con il suo maltesino, torna a dare la voce italiana a Lucy, compagna di vita e d’avventura del protagonista. Una donnina niente male, intelligente, forte e coraggiosa, ma anche tenera quando c’è bisogno di tranquillizzare e consolare e sostenere le sue figlie adottive Edith, Margo e Agnes e anche il suo uomo Gru, cui torna a dar voce Max Giusti (a lui e anche al gemello ritrovato Dru), mentre Paolo Ruffini è la new entry che doppia il cattivo di turno Balthazar Bratt (qui la nostra videointervista a Max Giusti, Arisa e Paolo Ruffini subito dopo la proiezione stampa di Cattivissimo Me 3). Una donna, Lucy, che “sa farsi amare pur essendo molto tosta e che riesce ad essere una donna di carattere senza entrare in conflitto con la figura maschile ed è una cosa che noi donne dovremmo imparare” sottolinea ancora Arisa nella nostra videointervista che trovate a fine articolo. Film divertente ma non solo Cattivissimo Me 3, che pone l’accento sul valore della famiglia, pure allargata e non proprio tradizionale, che convince sulla cosiddetta redenzione, che, appunto, punta la luce su donne vere, reali e realistiche, non le solite fatine o fragili donzelle da salvare, e infatti “a me Lucy piace un sacco perché ha una bellissima grinta” ci dice ancora Arisa, che ci racconta anche di come ami scherzare con la sua voce e soprattutto cantare, che per lei, featuring peraltro con Lorenzo Fragola del tormentone estivo L’esercito del selfie di Takagi & Ketra e in pieno Ho perso il mio amore Il Tour, resta sempre al primo posto perché “raccontare la tua vita con la musica per me è condividere il coraggio, e io utilizzo la musica per sfogarmi” ci racconta ancora, non disdegnando qualche consiglio interessante, come quello di “crearsi delle opportunità”, quando si coltiva una passione con la quale si vorrebbe vivere. Ecco dunque la nostra videointervista ad Arisa alla quale auguriamo naturalmente un bellissimo compleanno:
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