Videointervista ad Annalisa Minetti a Tale e Quale Show: non ci sono limiti contro la volontà

di Patrizia Simonetti

Mettersi in gioco per lei non è certo un problema. Sfidare ostacoli e difficoltà neanche. Annalisa Minetti, nata a Rho, in provincia di Milano, 41 anni fa, è una cantante che peraltro con la canzone Senza di te o con te ha vinto ben due volte lo stesso Festival di Sanremo, quello del 1998 quando per regolamento i primi tre classificati tra le Nuove Proposte passavano alla finale tra i Campioni e lì ha sbaragliato entrambe le categorie; una carriera iniziata grazie all’orecchio lungo di due zii a un Natale pugliese quando era ancora bambina, come ci racconta lei stessa nella nostra videointervista che trovate a fine articolo. L’anno prima, già Miss Lombardia, si era classificata tra le prime 10 posizioni a Miss Italia. Annalisa Minetti è anche un’atleta, insegna spinning e conserva due medaglie di bronzo vinte nel 2012 alle Paralimpiadi di Londra e agli Europei Paralimpici di Stadskanaal, e pure una medaglia d’oro conquistata l’anno dopo agli 800 metri ai Campionati del Mondo di Atletica Leggera Paralimpica di Lione. E tutto ciò nonostante a soli 18 anni, colpita da due malattie degenerative dell’occhio, ha cominciato a perdere la vista fino a vedere solo luci ed ombre, ma solo durante le ore del giorno. Figuriamoci se la spaventa una sfida a colpi di imitazioni e canzoni a Tale e Quale Show, al via stasera, venerdì 22 settembre, su Rai 1, al timone Carlo Conti. “Non ci sono limiti fisici al mondo che possono limitare la volontà di una persona, né accadimenti negativi – ci dice Annalisa Minettibisogna curare una parola del vocabolario che si chiama resilienza”. Decisa, forte e un po’ controcorrente, ammette lei stessa, quando aggiunge “consiglio ai ragazzi di oggi di credere nei sogni che sono un diritto di tutti, e che si possono realizzare solo attraverso volontà e impegno che portano ovunque. Competenze, studio e cultura sono necessari.” Poi sulla sua nuova avventura a Tale e Quale Showimiterò anche dei mostri sacri – rivela – quindi ci sarà la responsabilità, l’emozione e quel po’ di timore di non raggiungere l’obiettivo, ma mi voglio divertire…” Dunque e volete sentirvi un po’ più coraggiosi e dare un colpetto alla vostra autostima, ecco tutta per voi la nostra videointervista ad Annalisa Minetti:

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