Videointervista a Cris La Torre, fuori con ‘Fidati dei tuoi sogni’

di Patrizia Simonetti

In periodi come questo è sempre più difficile sognare. Soprattutto per quei ragazzi con la passione e il desiderio di fare arte, diffondere, cioè, la bellezza nel mondo. A tutti loro, e anche a tutti i lavoratori dello spettacolo in grandi difficoltà, è dedicata la canzone Fidati dei tuoi sogni di Cris La Torre, tenore e scrittore bolognese, al secolo Cristiano Cremonini, artista di grande esperienza avendo calcato in vent’anni i palcoscenici dei teatri d’Opera più importanti del mondo, dalla Scala di Milano all’Opera di Roma, dalla Opernhaus di Zurigo a La Monnaie di Bruxelles, interpretando decine di prime rappresentazioni assolute e alcune prime esecuzione mondiali e nazionali, come la sinfonia The Passion of Christ di John Debney e l’opera contemporanea Divorzio all’italiana di Giorgio Battistelli. Dopo tanta lirica, pur senza abbandonarla, Cris La Torre si è lanciato anche nel pop per permettere alla sua creatività di esprimersi al meglio, anche nella scrittura, un “distacco graduale dal mondo dell’Opera” ci racconta lui stesso nella nostra videointervista, sfociato tre anni fa nel suo primo album che ha segnato la svolta intitolato Tempo presente, scritto con il compositore e pianista Paolo Zavallone. Ed è anche scrittore, avendo pubblicato opere di poesia, di narrativa e libri di successo sulla storia del melodramma italiano.

Già in radio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download distribuito da MegaDischi – PMS Studio, prodotto e arrangiato da Rod Mannara con la partecipazione di Katia Foschi, primo corno del Teatro Comunale di Bologna, Fidati dei tuoi sogni, che ha anche un video visibilie qui, arriva dopo il singolo nato durante il primo lockdown Dalla finestra di Lucio, prodotto e arrangiato da Rod Mannara con Ricky Portera e ispirato a una lettera di Lucio Dalla. Canta di “eroi vincibili”, di “poeti nell’era dei play boy”, di “avventure stupende che nascono dentro di noi”, e del “tempo che serve” per fare cose belle. Parole che fanno bene al cuore che viaggiano su sonorità classiche e pop, rese musicali dalla voce di Cris La Torre che vola alta a ricordare che un futuro migliore è ancora possibile. Per questo si dedica a far fiorire l’arte e a scoprire i talenti dei più giovani: lo fa ad esempio con il Premio Giuseppe Alberghini che vede in concorso giovani musicisti e compositori dell’Emilia Romagna dai quali spesso si lascia rapire; con il Progetto Cultura Teatro Guardassoni, e con il Concorso lirico internazionale Città di Bologna. Questo ed altro nella nostra videointervista a Cris La Torre