Venezia 82: premi e premiati pensando a Gaza e alla Global Sumud Flotilla (Video)

di Patrizia Simonetti

Da Toni Servillo a Benedetta Porcaroli, da Jim JarmushKaouter Ben Hania a Nino D’Angelo, tanti gli artisti che a Venezia 82, avendo avuto l’occasione di parlare davanti a un microfono, tra conferenze stampa, interviste e discorsi di rito da premiati, hanno speso parole sulla tragedia della Palestina, sul genocidio in atto nella Striscia di Gaza ad opera del Governo Israeliano e sull’inizativa della Global Sumud Flotilla cui simbolicamente hanno anche aderito con un’iniziativa ala Mostra del Cinema Anna Fogiletta e la street artist Laika, bloccate però dalle forze dell’ordine che hanno sequestrato loro la banniera palestinese. 

Le polemiche sul tema erano già partite prima dell’inizio di Venezia 82 con richieste a non ospitare due attori schierati con Israele quali Gal Gadot e Gerald Butler, che poi effettivamente non ci sono stati, soprattutto da parte del collettivo Venice4Palestine che però non ha visto soddisfatte altre sue richieste, come l’esposizione di una bandiera palestinese sul Palazzo del Cinema. Ma nulla ha impedito a molti partecipanti di esprimersi in merito. 

“Esprimo tutta la mia ammirazione e quella del cinema italiano per coloro che in questo momento hanno deciso di mettersi in mare con coraggio, di raggiungere la Palestina, e di portare un segno di umanità in una terra dove quotidianamente e in maniera crudele la dignità umana è vilipesa” ha detto sul palco Toni Servillo ricevendo la Coppa Volpi per la sua interpretazione ne La Grazia di Paolo Sorrentino, film d’apertura di Venezia 82.

“Dedico questo premio con tutto il mio amore, la mia stima e la mia riconoscenza ai nostri amici che sono sulla Flotilla che ci ricordano che c’è un motivo per alzarsi la mattina che si chiama umanità” le parole pronunciate da Benedetta Porcaroli ritirando il Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile in Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli.

E così Jim Jarmusch, Leone d’Oro per  Father Mother Sister Brother, film a episodi sui difficili rapporti fra genitori e figli, in occasione della conferenza stampa dei vincitori: la popolazione di Israele è una popolazione meravigliosa – ha detto il regista statunutense – amo le persone che non sono a favore di Netanyahu, non distribuirò il mio film in Israele se ci sarà un finanziamento governativo”.

Commossa nell’incontro finale con la stampa Kaouther Ben Hania che alla morte violenta della bambina palestinese Hind per mano israeliana ha dedicato il suo film The Voice of Hind Rajab vincendo, oltre al Leoncino d’Oro assegnato da una giuria di studenti delle scuole superiori e la segnalazione di Cinema for Unicef, il Leone D’Argento Gran Premio della Giuria: “il cinema riguarda l’empatia, quando ho deciso di fare questo film c’era la deumanizzazione dei palestinesi sospettati ancor prima di parlare e questo mi ha spinto a dar loro voce, questo è il cinema, il cinema può essere un’esperienza umana”.

E ancora prima, ricevendolo sul palco, assieme ad una standing ovation, aveva detto: “Dedico questo premio alla Mezzaluna palestinese e a tutti quelli che rischiano la vita per salvare vite umane a Gaza, che cercano di ascoltare voci che non trovano risposta come quella di Hind e che continuerà finché qualcuno non si prenderà la responsabilità di ciò che sta accadendo; il cinema non ce la riporterà e non oscurerà le atrocità commesse, ma può conservare la sua voce perché la sua storia non è solo sua, ma tragicamente di un popolo che subisce un genocidio da parte dell’esercito israeliano. Ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto questo film, spero che il mondo non si dimentichi che la storia di Hind è soltanto una tra quelle di migliaia di bambini che devono essere salvati”.

Nino D’Angelo, che a Venezia 82 ha presentato il documentario Nino.18 giorni diretto dal figlio Toni, ha cantato durante la  cerimonia di premiazione la canzone Odio e lacrime e poi ha detto: “l’ho scritta anni fa quando c’era la guerra in Iraq, adesso c’è una guerra diversa, si uccidono bambini, palestinesi, israeliani, ucraini e quando si uccidono e creature, uccidono il futuro di tutti quanti noi”.

La Coppa Volpi alla miglior interpretazione femminile è andata all’attrice cinese Xin Zhilei protagonista di Ri gua zhong tian (The sun rises on us all). Il Premio Opera prima è  a Short Summer di Nastia Korkia cui è stato consegnato da Mara Venier. Quello al miglior attore di Orizzonti a Giacomo Covi in Un anno di scuola di Laura Samani. Premio alla miglior regia a Benny Safdie per The Smashing Machine. Premio Speciale della Giuria a Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi. Quello alla miglior sceneggiatura a À pied d’œuvre (At work) di Valérie Donzelli. Premio Pasinetti a Toni Servillo per La Grazia, al film stesso e a Valeria Bruni Tedeschi per Duse. Premio Pasinetti Speciale ad Anna Ferzetti per la sua interpretazione ne La Grazia.

Nella sezione Orizzonti, Premio al miglior film a En El Camino (On The Road) del messicano David Pablos, alla miglior regia all’indiana Anuparna Roy per Songs of Forgotten Trees,Premio speciale della giuria a Harà Watan (Lost Land) di Akio Fujimoto, per la miglior sceneggiatura ad Ana Cristina Barragàn per Hiedra (The Ivy), al miglior cortometraggio a Utan Kelly (Without Kelly) della svedese Lovisa Sirén.

Il Leone del futuro Premio Venezia opera prima Luigi De Laurentiis è andato a Short Summer di Nastia Korkia. Per la sezione Venezia Spotlight, Premio degli spettatori Armani Beauty a Calle Màlaga di Maryam Touzani. Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema a Mata Hari di Joe Beshenkovsky e James A. Smith (Usa), per il miglior film restaurato a Bashu, Gharibeye Koochak (Bashu, The little Stranger) di Bahram Beyzaie. Nella categoria Venice Immersive, Gran Premio a The clouds are two thousand meters up’ di Singing Chen, Premio speciale della giuria a Less than 5gr of Saffran di Négar Motevalymeidanshah, Premio per la realizzazione a A long goodbay di Kate Voet e Victor Mae. Di seguito l nostri videoincontri con i vincitori di Venezia 82 mentre i video degli interventi sul palco li trovate linkati all’interno dell’articolo: