Vasco Rossi ha acceso la Capitale nel pomeriggio di ieri, giornata di inizio della due giorni romana del rocker di Zocca. Occasione, la premiere, allo Space Moderno, del film concerto Vasco live Roma Circo Massimo che arriverà al cinema per tre giorni, dal 14 al 16 novembre, con Adler Entertainment.
Come ad una vera star cinematografica, al Comandante è stato offerto un tappeto rosso che, inutile e dirlo, era gremito di fan in delirio, e uno spazio per il Photocall. A fare gli onori di casa Roma, l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato che assieme all’assessore alla cultura Miguel Gotor, accoglierà Vasco Rossi anche oggi pomeriggio in Campidoglio, dove riceverà dalla mani del sindaco Roberto Gualtieri La Lupa d’Oro, la prestigiosa onorificenza che la Città di Roma gli conferisce per il profondo legame di affetto che dura da oltre trent’anni.
Vasco Rossi è entrato poi in sala per salutare i suoi fan, pronti per la visione del film Vasco live Roma Circo Massimo che, con la regia di Pepsy Romanoff, racconta i due grandi concerti tenuti da Vasco Rossi al Circo Massimo davanti a 140mila fan l’11 e il 12 giugno scorso, lanciando poi le date dei nuovi concerti dell’estate prossima, assieme a Roberto de Luca, presidente dell’organizzazione Live Nation Italia: 6 e 7 giugno a Bologna; 16 e 17 giugno a Roma; 21 e del 23 giugno a Palermo; 28, 29 e 30 giugno a Salerno.
“Il film è il live girato in piena tecnica digital-cinema, come un’intera scena di un film che dura due ore e mezza, senza mai staccare, e poi montato – spiega il regista – Montaggio e look del film hanno lo spirito rock, caldo, pieno di colore, graffiante e super ritmato. Pieno di tagli e inquadrature da ogni punto di vista. Girato con 27 telecamere , nei due interi giorni proprio per esaltare la spettacolarità dello show e del Circo Massimo, immerso nel centro di Roma, tra i Fori Imperiali, il Colosseo e l’Altare della Patria. Tutti inquadrati da un magico drone in uno scenario unico al mondo. Anche stavolta Vasco ha fatto il suo miracolo rock: con le canzoni ma anche con sguardi dedicati a inquadrature uniche e ravvicinate che restituiscono intensità e intimità. Volendo porre l’accento su alcuni brani significativi, come Se ti potessi dire,“La pioggia alla domenica, Siamo soli e Siamo qui, li ho girati con pellicola e cinepresa 16 mm. A spalla in puro stile Dogma, ripresa “reale” a distanza ravvicinata direttamente sul palco vicinissimo a Vasco, ho cercato di restituire il più possibile per immagini ciò che lui dona attraverso le canzoni. Senza mai perderlo di vista per catturare l’attimo, il suo sguardo e la sua grande interpretazione“.
La musica che salva, secondo Vasco, e che aiuta a superare i brutti periodi come quello appena trascorso e, purtroppo, anche quello che stiamo ancora vivendo, “unico modo di trasportarci in un’altra dimensione…” E a proposito di musica e di fan, due i premi che Vasco Rossi ha ricevuto poco prima della proiezione del film concerto, dalle mani di Roberto De Luca: il primo per i 120mila spettatori che il 20 maggio scorso ha raccolto concerto di Trento, l’altro per gli oltre 700mila che lo hanno seguito nel tour 2022. Tutto, o quasi, nei nostri videoreportage della prima giornata di Vasco Rossi a Roma: