Vacanze Romane, il musical si rifà il look: lei è sempre Serena Autieri, lui è Paolo Conticini, in prima nazionale al Sistina

di Genny De Gaetano

Vacanze Romane è sinonimo di storia d’amore. Non c’è nulla di più romantico. Indimenticabile il film, le leggende Audrey Hepburn e Gregory Peck. Sullo sfondo l’affresco di Roma che sogna negli anni ’50 la rinascita dopo la guerra. La principessa Anna in viaggio nella Capitale incontra il fotografo Gianni Velani. E così comincia la favola mentre volano nell’aria le note di Cole Porter, la musica di Armando Trovajoli. Il genio di Pietro Garinei. Così Vacanze Romane torna 12 anni dopo a far vibrare nuovamente il Teatro Sistina di Roma, dal 21 ottobre al 15 novembre. C’è ancora, come nel 2003, Serena Autieri: “dodici anni fa ero una ragazzina, che aveva paura, un’ansia incredibile ogni volta che dovevo salire sul palcoscenico, adesso sono diventata una donna e mi godo ogni momento. Ed è meraviglioso”. Visibilmente emozionata la brava attrice napoletana si guarda intorno, ammira e riconosce ogni angolo del Sistina ripensando alla principessa Anna di un tempo lontano e ringrazia tutti:

Oggi accanto a lei, nel ruolo dell’impenitente fotografo Gianni Velani non c’è Massimo Ghini come allora, ma Paolo Conticini: “Ghini, Conticini, finisce sempre con ini – scherza il 46enne attore pisano – per me è un sogno fare questo ruolo. Metto in Gianni tutto me stesso, come sarei io nei panni di uno scanzonato, che vive alla giornata. La cosa bella è che anche a me come a lui piacciono i sentimenti e i sentimenti alla fine vincono sempre” e poi ancora:

Vacanze Romane, edizione 2015, è completamente rinnovata rispetto a quella portata in scena da Pietro Garinei e le musiche del mito Armando Trovajoli. “La coreografia si fonda su ritmo e tridimensionalità dei personaggi. Ci sono videoproiezioni – racconta il regista Luigi Russo – utili a far vivere al pubblico tutti i luoghi della commedia. È Roma la protagonista più importante e mai come in questo periodo noi vogliamo valorizzarla”. Con la partecipazione straordinaria di Fioretta Mari, a Jaja Fiastri è spettato il compito di adattare il libretto e i testi delle canzoni originali: “la storia è eterna, una specie di Cenerentola al contrario, una storia d’amore e di malinconia – dice – anche se è tutto diverso rispetto a quella vecchia. Era uno spettacolo più tradizionale, questo vive di energia pura, di una modernità legata al nostro tempo”. Dopo il Sistina, Vacanze Romane inizierà la tournée in Italia. Le prime tappe saranno Napoli, Bari, Assisi, Palermo e Milano.