Che poi non sarebbe forse così sbagliato che la natura si rivoltasse contro l’uomo esageratamente invasivo, ma se si tratta di mostri… Un gruppo di scienziati e affini in piena operazione mineraria chiamata Kepler è confinato sul fondo dell’Oceano a trivellare. La loro vita si svolge tra corridoi e fredde cabine di una specie di sottomarino quando all’improvviso un violento terremoto fa saltare tutto: alcuni muoiono, altri, grazie soprattutto all’ingegnera elettronica Norah Price, si salvano, ma per quanto? E soprattutto, si è veramente trattato di un terremoto? A metà tra l’horror, il thriller e l’avventura arriva il 30 gennaio al cinema Underwater, protagonisti Kristen Stewart che è ovviamente l’eroina Norah e Vincent Cassel che è il capo della missione, pronto a sarificarsi per il resto della squadra come ogni buon comandante dovrebbe fare. Ma ci sono anche Jessica Henwick, John Gallagher, Jr., Mamoudou Athie e T.J. Miller. Diretto da William Eubank (The Signal) e sceneggiato da Brian Duffield (The Divergent Series: Insurgent) e Adam Cozad (The Legend of Tarzan), Underwater scarica adrenalina su adrenalina, plaude alla lealtà, alla solidarietà e al coraggio, ma non rappresenta una novità cinematografica assoluta. Però è godibile e terrificante quando i protagonisti sono costretti a passeggiare sul fondo del mare nel buio più competo per raggiungere una trivella abbandonata da tempo e cercare di salvarsi, e invece arrivano i mostri… e poi ha un pregio: non dura più di un’ora e mezza.