Come raccontare in modo diverso gli italiani, il loro carattere, il loro cambiamento attraverso gli anni e il tempo e gli eventi, dalla Prima Guerra Mondiale alla fine degli Anni Sessanta? Come farlo, o meglio come non farlo fare ad Alberto Sordi, che di italiani ne ha interpretati tanti con i loro tic, le loro fissazioni, le loro azioni buone e cattive, insomma, i loro vizi e le loro virtù, e come non farlo se non servendosi di qualla magica invenzione che la storia e il mondo e l’uomo li racconta da sempre e che si chiama cinema? Nasce così Una storia tutta italiana, film documentario in DVD scritto e diretto da Federico Scardanelli, edito da Faber Editore con il patrocinio della Fondazione Alberto Sordi da oggi in libreria con la voce narrante di Flavio Insinna che la storia, quella tutta italiana, la racconta con leggerezza e ironia, mentre scorrono le immagini degli spezzoni più significativi dei film di Albertone, da La grande guerra di Monicelli a Un americano a Roma di Steno, a creare una sorta di grande e collettivo album di famiglia, perché lui, Alberto Sordi, è stato e sarà sempre tutti noi. Altro che noiosa e pesante lezione di storia, piuttosto una grande e forse anche un po’ divina commedia…
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