Tutto può succedere, videointervista ad Alessandro Tiberi: c’è bisogno di raccontare la normalità

di Patrizia Simonetti

Figlio d’arte, Alessandro Tiberi ha seguito presto le orme del padre Piero, attore e doppiatore, cominciando però dal mondo del doppiaggio dando la voce a personaggi come Leonardo Di Caprio e Tobey Maguire, giusto per citarne un paio. Come attore esordisce nel 1990 in Ultrà di Ricky Tognazzi per arrivare poi a Immaturi – Il viaggio di Paolo Genovese e pure a To Rome with Love di Woody Allen. La grande popolarità però gliela da la televisione, prima con la serie Ho sposato un calciatore, poi, e soprattutto, con Boris, in tutte e tre le stagioni, ovvero “la fuori serie italiana” di Fox dove ricopriva il ruolo di un giovane appassionato di spettacolo che per sua fortuna, o forse no, riusciva a entrare come stagista sul set della fiction Gli occhi del cuore dove veniva costantemente maltrattato e bistrattato e peraltro mai pagato. Poi sono arrivate Ris, Volare, Amore oggi ed ora Alessandro Tiberi torna su Rai1 nel ruolo di Carlo l’immaturo in Tutto può succedere, la nuova serie family in prima serata da domenica 27 dicembre diretta da Lucio Pellegrini, accanto a Maya Sansa (guarda la nostra intervista a Maya Sansa), Pietro Sermonti, Ana Caterina Morariu, Camilla Filippi, Faio Ghidoni, Licia Maglietta, Giorgio Colangeli, Esther Elisha, di cui ci parla lui stesso nella nostra videointervista:

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