Tulipani di Seta Nera 2020 in streaming e con 50 corti

di Patrizia Simonetti

Tutto pronto per Tulipani di Seta Nera 2020, il Festival Internazionale dei Cortometraggi a tema sociale giunto alla 13esima edizione che, per ovvie ragioni, non potrà quest’anno che andare esclusivamente in streaming, oltre che su alcuni canali Sky del digitale terrestre, e sulla pattaforma RaiPlay per una platea di oltre 16 milioni di spettatori. Il che accadrà dal 18 al 21 giugno prossimi dalle 17.30 alle 21.00. E in streaming si è tenuta anche la conferenza stampa della manifestazione.

La prima novità di Tulipani di Seta Nera 2020 saltata all’occhio è il numero crescente dei corti saliti da 30 a 50 e arrivati anche da molto lontano, tutti già visibili sul sito www.tulipanidisetanera.rai.it e in corsa per il Premio Sorriso RAI Cinema Channel. E a quello che avrà ricevuto più visualizzazioni a partire da domani, mercoledì 13 maggio, sarà assegnato il riconoscimento speciale del pubblico del mondo digitale. “Quest’anno abbiamo superato le 200 iscrizioni e i cortometraggi sono giunti da moltissimi paesi stranieri come Stati uniti, Germania e Spagna” ha rivelato con soddisfazione il direttore artistico Paola Tassone, che è anche la fondatrice della manifestazione assieme al presidente Diego Righini, al Presidente dell’Associazione Università Cerca Lavoro Ilaria Battistelli e al produttore Leonardo Jannitti Piromallo. Poi sui criteri di selezione ha aggiunto: “con Rai Cinema abbiamo privilegiato in particolare corti e registi che sono riusciti a cogliere e raccontare in pochi minuti tematiche sociali molto complesse e attuali come il bullismo, la violenza di genere, il disagio e l’indifferenza legata alla posizione e condizione economica. Così come quelli che ci hanno colpito per l’abilità dei registi che, insieme ai loro sceneggiatori, sono stati in grado di esprimere la diversità anche in modo onirico, fantasioso e ironico”. Un occhio attento quindi a forme e contenuti, ma anche alle capacità e alle potenzialità di chi quei contenuti li mette in video, come in apertura di conferenza stampa ha sottolineato l’AD di Rai Cinema Paolo Del Brocco ribadendo “l’importanza di questa manifestazione nello scoprire e supportare veri talenti”. Come nelle passate edizioni anche quest’anno per l’intera manifestazione sarà garantito il servizio d’interpretariato da/in lingua dei segni italiana (LIS) gentilmente offerto dall’Ente Nazionale Sordi – ENS Onlus. Ecco di seguito tute le opere in concorso a Tulipani di Seta Nera 2020:

“99,9%” di Achille Marciano; “11” di Piergiorgio Martena; “Alters” di Artemisio Desiderio; “Apolide” di Alessandro Zizzo; “Apollo 18” di Marco Renda; “Apparentemente Solo” di Riccardo Trentadue; “Arrete de faire la guele, Isa!” di Renard Yseult; “Back Home” di Marcello De Archangelis; “Burning Red” di Fabrizio Ancillai; “Come in certi romanzi Russi” di Rosanna Reccia; “Come la prima volta” di Emanuela Mascherini; “Cuori senz’anima” di Tony Paganelli; “Di chi è la terra” di Daniela Giordano; “Don’t be silent” di Angelo Faraci; “Essere diversi” di Francesco Musto; “Eva” di Paolo Budassi; “Fade Out” di Lucio Laugelli; “Florindo e Carlotta – La vita segreta delle chiocciole” di Rossella Bergo; “Giulia una storia qualunque” di Vincenzo Ardito; “Gocce d’acqua” di Max Nardari e Marco Matteucci; “Humam” di Carmelo Segreto; “Hush” di Tyler Chipman; “Il giovane giudice” di Angelo Sferrazza; “La forza di Alice” di Michele Li Volsi; “L’esecuzione” di Riccardo D’Alessandro; “Light” di Martina Bonfiglio; “Lion” di Davide Melini; “L’uomo che uccise James Bond” di Francesco Guarnori; “L’urlo” di Francesco Barilli; “Ma chi ti conosce!” di Vito Marinelli; “Martino” di Luigi Di Domenico; “Maxim” di Deborah Donadio; “Mille e una vita” di Daniele Fanciullo; “Nemo Propheta” di David Cinnella; “Nero su bianco” di Angelo Frezza; “Nico&Nico” di Emanuela Giorgi e Nicola Anselmi; “Nina” di Sabina Pariante; “PinOcchi” di Damiano Scarpa; “Plastica” di Dario Ciulla; “Questo è lavoro” di Federico Caponera; “Rifugi” di Luca Cutini; “Roller Coaster” di Manuela Jael Procaccia; “Silence” di Silvio Maria Cantoro; “Sottosuolo” di Antonio Abbate; “The human bugs anthology – Caresses” di Andrea Cecconati; “Un padre” di Roberto Gneo; “Una bellissima bugia” di Lorenzo Santoni; “Una luce nel muro dell’oscurità” di Antonio Paganelli; “Una signorina con sesamo” di Giuseppe Moschella; “Vado e torno” di Carlo Barbalucca.

Tulipani di Seta Nera 2020  è istituito dall’Associazione Università Cerca Lavoro con la partnership di Rai Cinema Channel, il supporto della Regione Lazio, del Ministero per i beni e le attività culturali e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il patrocinio della Roma Lazio Film Commission e la collaborazione con l’Istituto CineTv R. Rossellini e l’Anas spa.