Una banda di animali predatori impazza per la città seminando il terrore. I suoi cinque componenti, veri e propri criminali, rapinano, corrono a tutta velocità con la loro auto per le strade, non pagano nemmeno iI caffè al bar. Perché sono Troppo Cattivi. Finché un giorno dovranno diventare tutti buoni. O meglio, fingere di farlo, se non vorranno passare il resto della vita dietro le sbarre. E non sarà un’impresa facile, soprattutto quando il loro capo inizierà a vacillare e a… scodinzolare… Troppo Cattivi è il nuovo film d’animazione della Dreamworks che arriva al cinema da giovedì 31 marzo a raccontare di una surreale banda di spericolati fuorilegge capeggiata da Mister Wolf, una sorta di ladro gentiluomo ironico e affascinante, e che per i suoi protagonisti, nella versione italiana, si avvale di sette voci speciali, stavolta non camei, ma veri e propri doppiaggi ad opera di chi con la propria voce lavora da tempo, con la supervisione in sala di un direttore doc come Carlo Cosolo.
A doppiare Mister Wolf, che in fondo in fondo ha un buon cuore e inconsapevolmente ci spera che qualcuno un giorno se ne accorgerà, è Andrea Perroni, Radio 2 Social Club, tanto per dirne una. Così come Saverio Raimondo, stand up comedian, conduttore televisivo, comico, già doppiatore per la Disney in Luca dove ha dato voce al cattivo Ercole Visconti sia in italiano che in inglese, e che paradossalmente in Troppo Cattivi fa parlare il Professor Marmellata, l’uomo, anzi, il porcellino d’india più buono del mondo, buono da far cariare i denti, e difatti vincitore del Premio del Buon Samaritano, che ovviamente non fa parte della banda. Ma un motivo c’è. Sempre da Radio 2 arrivano anche Edoardo Ferrario, anche lui stand up comedian, e anche imitatore, podcaster e doppiatore, e Valerio Lundini, autore e conduttore televisivo: il primo doppia Mister Snake, sibilante serpente permaloso, scorbutico, cinico, sarcastico, scassinatore di casseforti, probabilmente il personaggio più complesso e persino un po’ malinconico della storia, malfidato e disilluso, convinto che se nasci serpente, non ti accetterà nessuno e che le cose non cambieranno mai; il secondo dà voce a Mister Piranha, il più piccolo della banda, impulsivo e irascibile, praticamente un piccolo pazzoide, e quando si innervosisce, diciamo che si dà delle arie… Mister Shark invece, grande, grosso e assurdamente trasformista – pare abbia rubato la Mona Lisa travestito da Mona Lisa – ha la voce di Francesco De Carlo, stand up comedian e conduttore radiotelevisivo pure lui. Sul fronte femminile invece ci sono Margherita Vicario, attrice e cantante, a doppiare Miss Tarantola, unica donna, si fa per dire, della banda, una hacker con mille manine tentacolose, rapida e audace, che si fa rispettare; e Paola Michelini, attrice affermata che presta la sua voce a Diane Foxington, governatrice della città, volpe affermata, realizzata, emancipata, che sa bene come si sta dall’altra parte, quella dei cattivi, ma non per questo immune al fascino di Mister Wolf che però potrebbe anche riuscire a mettere sulla giusta via.
Tratto dalla serie di libri The Bad Guys dello scrittore australiano Aaron Blabey pubblicati dalla casa editrice Scholastic, e diretto da Pierre Perifel, tra una risata e l’altra, e ce ne sono tante, Troppo Cattivi regala pillole di umanità e di relazione sociale, prendendo a spallate pregiudizi e stereotipi. Perché, diciamoci la verità: fuggiremmo anche noi imbattendoci in una gang capeggiata da un lupo e composta da un serpente, uno squalo, un piranha e una tarantola, emblemi del male, della pericolosità e in questo caso della cattiveria. E invece potremmo sorprenderci scoprendo che tutto ciò si annida altrove, dove proprio non immagineremmo mai di trovarlo. Ma come spesso accade, anche per i Troppo Cattivi alla fine è più facile mantenere il ruolo: “Il lupo cattivo è il cattivo di tutte le storie… non ci hanno dato la chance di essere qualcosa più che criminali” dice Mister Wolf. Possiamo dargli torto? Quante volte ci trasformiamo in ciò che gli altri vedono in noi? Eppure anche I Troppo Cattivi conoscono l’amicizia, anche se la vivono a modo loro, e anche se, come Mister Snake, ne fanno un out out: o gli amici, o una vita onesta.
Dunque, riusciranno I nostri eroe a diventare buoni, ma per davvero, scovando il male dove insospettabilmente si annida? Detto ciò il film è super divertente, adrenalinico, spettacolare, tra gag e trovate intelligenti. La maniacalità e la complessità dei colpi dei Troppo Cattivi, ben studiati e preparati un po’ alla Ocean’s Eleven per capirci e la loro umanizzazione che paradossalmente rende meno umani gli umani che popolano la città (e questa è cosa davvero singolare) che fuggono terrorizzati alla loro vista, si scontrano, ma felicemente, con un’animazione bidimensionale, anche nei fondali, che ricorda i cari, vecchi cartoni animati di un tempo, non perdendo al tempo stesso nulla della sua modernità tecnologica. Di questo e anche di più abbiamo parlato con i magnifici sette, ovvero con le sette voci italiane del film: ecco ll nostre videointerviste a Andrea Perroni, Paola Michelini, Saverio Raimondo, Margherita Vicario, Edoardo Ferrario, Francesco De Carlo, Valerio Lundini: