Titane: in anteprima italiana al Cinema Troisi che riapre i battenti (Video)

di Patrizia Simonetti

Arriva nelle sale italiane Titane, lo sconvolgente nuovo film di Julia Ducournau (Raw), e non sarà facile. Non sarà facile comprenderlo e, per molti, apprezzarlo. Non lo è per me, eppure la storia mi affascina non poco. Per dovere di cronaca va però detto che l’onore  – e l’onere – di proiettare in anteprima il film che si è portato a casa la Palma d’Oro di Cannes va al Cinema Troisi, tornato a nuova vita grazie ai Ragazzi del Cinema America. La storica sala romana di Via Induno a Trastevere torna infatti a riaprire i battenti dopo 8 anni grazie alla tenacia e al coraggio dei giovani dell’Associazione Piccolo America rappresentati da Valerio Carocci, che hanno pure messo a garanzia le proprie case pur di raggiungere l’obiettivo. Il tutto ci è stato presentato oggi direttamente al Troisi, in cui ho avuto l’emozionante piacere di rientrare dopo tanto tempo, con un’anteprima stampa di Titane alla presenza della regista Julia Ducournau e del protagonista maschile Vincent Lindon. Peccato per la protagonista femminile Agathe Rousselle che interpreta la conturbante e spiazzante Alexia che non è riuscita ad esserci. In sala ovviamente anche i Ragazzi del cinema America che ci hanno presentato tutte le novità del rinnovato Troisi il cui restauro è stato supervisionato dalla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma.

300 i posti in sala in altrettante piccole poltrone color amaranto, ampie devo dire ma non comodissime, ma è solo il mio parere. All’entrata c’è un bar, dopo un po’ di scale una terrazza, una sala per organizzare, si spera presto, delle mostre  o degli eventi, e, dulcis in fundo, una cosa unica in Italia nel suo genere: una sala studio/biblioteca che resterà aperto 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno. Provare per credere… Soddisfattissimi i ragazzi che hanno penato parecchio, Valerio Carocci in primis che ci ha raccontato un po’ di cose come vedrete nel video a fine articolo. Auguri dunque ai Ragazzi del cinema America, e ora anche del Cinema Troisi, che peraltro proprio oggi compiono 10 anni. A loro è stata quindi affidata l’anteprima italiana in lingua originale di Titane, al Troisi da domani, martedì 21 settembre, mentre nelle altre sale italiane arriverà doppiato dalla prossima settimana. Del resto i ragazzi hanno sempre goduto del sostegno di tanto mondo cinematografico in tutte le loro iniziative, e non fanno eccezione Julia Ducournau e Vincent Lindon che oggi hanno avuto per loro e per la loro iniziativa parole che avrebbero inorgoglito chiunque, trovate tutto nel video.

E ora, com’è Titane? Violento, certo, in alcun tratti anche gratuitamente, ma Alexia è così. Lei sin da piccola, diciamolo, non è proprio la dolce Heidi… Un giorno ha un incidente con la macchina guidata dal padre: lui ne esce praticamente illeso, lei se la vede brutta tanto che devono impiantarle sulla tempia una lastra di titanio che pare abbia pesanti effetti collaterali. Così una volta cresciuta, Alexia se ne va in giro ad ammazzare con il suo appuntito fermaglio per capelli, o con oggetti vari che le capitano a tiro, chiunque violi l’invisibile distanza di sicurezza nei suoi confronti, e un po’ pare che ci si diverta pure. E anche a fare sesso con le macchine, sì, le macchine, e resta pure incinta. Dopo l’ennesimo efferato omicidio, deve però fuggire perché è stata identificata da una superstite e il film cambia completamente quando incontra Vincent, un uomo talmente distrutto dal dolore e dipendente dagli anabolizzanti che non fa alcuna fatica a credere, o a costringersi a farlo, che quell’essere così strano e muto sia suo figlio. E di accettarne qualunque orribile cosa lo riguardi, anche quando si rompono le acque ma a uscire dal quel corpo martoriato è olio da motore… Ecco, ci vuole predisposizione a capire certe cose e a godersi Titane… Ultma cosa: dopo Titane, dal 30 settembre al Troisi c’è il nuovo 007: No time to die diretto da Cary Fukunaga con Daniel Craig. E ora la videosintesi dell’evento di oggi al Cinema Troisi: