Tiramisù: il dolce esordio alla regia di Fabio De Luigi. Videointervista al neo regista e a Vittoria Puccini

di Patrizia Simonetti

C’è chi lo fa con il mascarpone, il caffè, i savoiardi e il cacao e chi invece ci mette il latte di soia e pure la cannella di Ceylon. Per questo il Tiramisù di Aurora, moglie devota e generosa, fa impazzire tutti e per puro caso diventa il responsabile della svolta professionale del marito, Antonio, dapprima rappresentante sfigato di materiale sanitario, poi professionista di successo che ci metterà un attimo a lasciarsi travolgere dal medesimo perdendo un po’ la strada dell’onestà e della responsabilità. Aurora lo sostiene fin quando può ma alla fine… Ecco Tiramisù, prodotto da Medusa e Colorado, in sala da giovedì 25 febbraio, esordio alla regia di Fabio De Luigi perché “prima o poi si deve cominciare a fare qualcosa e a vincere i pudori” ci dice, che lo vede anche protagonista accanto a Vittoria Puccini. La storia dunque “è quella di una donna decisamente migliore di me – ci racconta Fabio De Luigi nella nostra videointervista a fine articolo – ed è quella di cui si dice di solito che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. L’idea era di raccontare di un uomo di scarse qualità che si trova a compiere una scalata incredibile in un mondo che lo aveva relegato ai margini…” Aggiunge Vittoria Puccini: “all’inizio Aurora lo sostiene perché è innamorata e questo tiramisù lo fa con piacere, nella coppia funziona così, ma l’equilibrio inizia a rompersi quando lei scopre di essere usata da lui…”

Tiramisù segna anche un altro esordio, quello di Angelo Duro in un film: palermitano, classe 1982, ex Iena e star del web con tanti video, anche con lo stesso De Luigi, qui interpreta Franco, fratello di Aurora, con una figlia di quasi 9 anni molto più matura di tutti loro messi assieme, lui che invece cambia una modella a settimana e consiglia ad Antonio di tradire Aurora. Poi c’è Giulia Bevilacqua, bravissima nel ruolo della donna in carriera di nome Stefania, sexy e audace, pronta a vendicarsi per un rifiuto. Fa ridere molto nel ruolo che gli è più congeniale Alberto Farina, ovvero Mario, proprietario di un locale nostalgico sulla via del fallimento che si chiama Vini e vinili, senza condizionatore perché lo aveva comprato a rate ma lo ha dovuto vendere per pagare le rate. C’è anche Pippo Franco che è Galbiati, un primario-pediatra di altri tempi che si veste da clown per divertire i piccoli pazienti dell’ospedale e non prescrive pomate ma olio d’oliva, mentore, in qualche modo, di Antonio quando cerca di risalire la china. Nel cast anche Orso Maria Guerrini, Bebo Storti, Nicola Pistoia, Giovanni Esposito, Paolo Sassanelli. Ed ecco la nostra videointervista a Fabio De Luigi e Vittoria Puccini: