The Passage, tra vampiri ed esperimenti segreti

di Patrizia Simonetti

Mi chiamo Amy Belafonte, non credevo ai mostri, ma ora ci credo”. A parlare così è una ragazzina di soli dieci anni scelta per diventare la cavia più giovane del Progetto Noah, una segretissima catena di esperimenti su cavie umane alla ricerca di un vaccino che renda immuni da tutte le malattie infettive più gravi come l’AIDS e l’Ebola. Ed è Amy a raccontarci come tutto è iniziato in The Passage, la nuova serie Fox al via lunedì 28 gennaio in prima serata, con la giovanissima Saniyya Sidney (Fences, Hidden Figures), Mark-Paul Gosselaar (Bayside School, NYPD, Commander in Chief, C.S.I., Pitch), Caroline Chikezie (Footballers’ Wives), Henry Ian Cusick (Lost), Vincent Piazza (Boardwalk Empire, Rescue Me). Ci racconta dunque, la ragazzina Amy, di come tre anni prima Tim e Jonas si sono spinti sugli altopiani boliviani alla ricerca di un vecchio dai poteri magici di ben 250 anni e di come l’hanno trovato chiuso in una gabbia dentro una grotta, grazie a una guida del luogo che lo ha liberato: un mostro, una sorta di vampiro nudo che subito si è avventato su Tim mordendolo sul collo, solo che dopo morto e portato in ospedale, Tim si rialza  con lo squarcio sul collo perfettamente rimarginato e una forza che non aveva mai provato prima. Peccato non duri più di tanto perché alla fine diventa esattamente come l’uomo di 250 anni trovato nella gabbia. Ma quella sorta di virus trasmesso con quel morso si scopre che rende immuni, chissà come, da altri virus più temuti, così ecco il via alla sperimentazione sui condannati a morte, come il signor Carter che attende l’esecuzione nel carcere di Huntsville, in Texas. E vista l’emergenza, con l’aviaria cinese che ha già mietuto 15mila vittime pronta ad invadere gli Stati Uniti e la scoperta che più la cavia è giovane, minori sono gli effetti collaterali e più tardi la suddetta si trasforma in un mostro succhiasangue, ecco che gli scienziati arrivano a Amy che con l’approvazione dei federali diventa The Passage, il passaggio, appunto, l’agnello sacrificale, il capro espiatorio, per debellare ogni malattia nel mondo. Ma si può davvero immolare una ragazzina per il bene dell’umanità? Davvero è giusto sacrificarne uno (i nquesto caso una) per salvarne molti? O meglio, per prevenire la salvezza di molti? Meglio qualche vampiro in gabbia che un’epidemia di aviaria? E quanto conta una vita? La scienza deve andare avanti a tutti i costi? Trasposizione televisiva dell’omonima trilogia fanta horror di Justin Cronin, The Passage è firmata da Elizabeth Heldens (Friday Night Lights, Mercy) e prodotta da Ridley Scott (Il Gladiatore, Alien: Covenant, The Martian) con Matt Reeves (Dawn of the Planet of the Apes, Cloverfield). Nel cast anche Jamie McShane (Bosch, Bloodline, Sons of Anarchy), Brianne Howey (The Exorcist), McKinley Belcher III (Ozark, Mercy Street), Emmanuelle Chriqui (Entourage, Murder in the First).