Stalker: su Premium Crime una serie TV sulla molestia ossessiva ai tempi dei social network

di Patrizia Simonetti

Non c’è bisogno di essere Madonna, Uma Thurman o Nicole Kidman, e neanche Claudia Gerini, Michelle Hunziker e tanto meno Suor Cristina, ebbene sì, proprio lei. Se qualcuno ti prende di mira può farlo semplicemente vedendoti per strada, scorgendoti da una finestra, osservandoti mentre fai la spesa al supermercato, restare ossessionato da te mentre sei sul bus, può conoscerti o meno, poco cambia. E allora prende a seguirti, a scrutare ogni tua mossa, magari te lo ritrovi davanti in diversi momenti della giornata e pensi a un déjà-vu, e poi magari ti scrive, ti ferma, ti entra in casa e nei casi più gravi può anche farti del male. E non sempre è un uomo. Si chiama comunque stalker.

Stalker è anche il titolo della nuova serie della CBS che arriva stasera, mercoledì 28 ottobre su Premium Crime ed è la prima interamente dedicata a questo reato. “Più di 6 milioni di persone sono vittime di stalking ogni anno negli Stati Uniti, un uomo su 6, una donna su 19, a causa di un rifiuto, di gelosia, di vendetta. E se i casi si sono triplicati negli ultimi dieci anni, la ragione sono i social media” dice il tenente Beth Davis (Maggie Q) a capo dell’Unità Threat Assessment del dipartimento di polizia di Los Angeles specializzata in persecuzioni personali di ogni tipo, come voyeurismo, molestie informatiche e ossessioni romantiche. Lei sa di che si tratta perché ne è stata vittima tempo addietro. Ne sa un po’ di meno invece il detective Jack Larsen (Dylan McDermott) mandato ad affiancarla dalla sezione omicidi di New York. E quando lei, che è il suo capo, gli chiede se è pratico di stalking, lui risponde che è un fan de Il Promontorio della Paura e non ha letto il manuale ma ha visto Attrazione Fatale, e mentre lo dice ride. Lei no, non ride affatto.

Iniziano così a lavorare insieme ma ognuno dei due ha i suoi segreti e un passato da non dimenticare. E con loro si impegnano anche il giovane detective Ben Caldwell (Victor Rasuk) e l’acuta investigatrice Janice Lawrence (Mariana Klaveno). Stalker è stata ideata, scritta e prodotta da Kevin Williamson, lo stesso di The Following con il quale Stalker avrebbe dovuto avere un cross-over ma poi lo stesso Williamson si è tirato indietro perché “ad ogni serie la sua psicosi” ha detto. Di puntata in puntata incontriamo tanti volti noti della serialità e non solo, da Mira Sorvino a Phoebe Tonkin, da Kerr Smith a Sofia Vassillieva. Un noir con un tocco rosa però: durante le riprese i due protagonisti si sono innamorati e fidanzati.