STAG al cinema in La notte è piccola per noi, videointervista

di Patrizia Simonetti

Sono romani, si chiamano STAG e amano un sacco suonare e fare gli attori, possibilmente contemporaneamente e interpretando loro stessi. Ecco perché abbiamo già visto Marco Guazzone, fondatore, voce e pianoforte della band, Stefano Costantini, voce, tromba e chitarra, Giosuè  Manuri, batteria, e Edoardo Cicchinelli, basso, su Rai 1 in Tutto può succedere, per esempio, ed ecco perché li rivediamo da giovedì 14 marzo ne La notte è piccola per noi di Gianfrancesco Lazotti che segna il loro debutto al cinema davanti alla telecamera, dopo aver firmato tante colonne sonore, come quella di Fratelli unici di Alessio Maria Federici con la canzone Cosa c’è scritta e cantata con Malika Ayane; di The Place di Paolo Genovese con la canzone di coda scritta e interpretata con Marianne Mirage; e ancora To the wonders per Un bacio di Ivan Cotroneo, e per il piccolo schermo quelle de Una mamma imperfetta e della già citata Tutto può succedere. Senza dimenticare che Marco Guazzone  – che nel 2012 partecipò a Sanremo nella sezione Sanremosocial con Guasto inserita poi nel loro primo album – è il coautore di Perfect di Ed Sheeran nel duetto con Andrea Bocelli. “Abbiamo scoperto che ci troviamo a nostro agio anche davanti alla telecamera – ci dicono gli STAG nella nostra videointervista – per cui perché no?

Ne La notte è piccola per noi gli STAG sono praticamente in scena per tutto il film che vede nel cast Michela Andreozzi, Francesca Reggiani, Tommaso Lazotti, Cristiana Capotondi, Teresa Mannino, Giselda Volodi, Andrea Sartoretti e pure Philippe Leroy: interpretano infatti la Naomi’s band – dove Naomi sta per Thony, anche lei nel cast di Tutto può succedere – che ogni venerdì sera fa ballare i frequentatori di una balera alla periferia di Roma che potrebbe anche sembrare d’altri tempi, invece no, perchè rispecchia perfettamente quelli odierni in tutte le sfaccettature e le tipologie dei suoi avventori, ed è l’unico luogo dove si svolge la nottata. Un luogo frequentato da “ricercatori di felicità”, dove qualcuno ce la fa a trovarla, qualcun altro invece no: “è questo il senso del film – ci dicono ancora gli STAGed è questa malinconia un po’ poetica che siamo riusciti a raccontare nelle canzoni e negli arrangiamenti”. La Naomi’s Band accompagna musicalmente la bella cantante in brani intramontabili come È l’uomo per me, Attenti al lupo, Gente come noi, Malafemmena, e pure Maracaibo, riarrangiati e rieseguiti a modo loro, anche se a un certo punto il frontman del gruppo se ne va e non vi diciamo certo il perché.

Sicuri di rivederli ancora da qualche parte sul piccolo o grande schermo, prepariamoci a seguirli nell’imminente tour acustico legato all’uscita de La notte è piccola per noi, mentre lavorano anche al nuovo disco. Ecco la nostra videointervista agli STAG che abbiamio fatto pure cantare, solo per noi e voi: