Spencer: ciò che non sappiamo di Lady Diana secondo Pablo Larrain

di Patrizia Simonetti

Lady Diana secondo Pablo Larrain. Con Spencer, in sala dal 24 marzo, il regista cileno ci racconta la favola triste dell principessa triste esclusivamente dal suo punto di vista, come se a dare la sua versione dei fatti fosse lei stessa. Il periodo è quello in cui Diana Spencer decide di ribellarsi alle convenzioni antiche e obsolete della reale famiglia di Inghilterra nonchè sottrarsi a un matrimonio infelice. I suoi comportamenti tuttavia stonano con la calma apparente dei giorni di Natale trascorsi a Sandringham House, residenza di campagna della reale famiglia inglese, dove vige ancora l’obbligo di pesarsi all’arrivo per verificare, con un aupicabile aumento di peso al momento della partenza, quanto si è stati bene.

Nel ruolo della protagonista c’è Kristen Stewart, per questa sua interpretazione candidata all’Oscar. “Durante le riprese lei mi faceva paura – ricorda Pablo Larrain – non perché somigliasse smaccatamente a Diana, ma perché era una creatura pura, innocente, totalmente immersa nel suo personaggio, ad un livello emotivo così profondo da raggiungere una verità al tempo stesso splendida e spaventosa”.

Lady Diana, amatissima e incompresa, tenta la fuga da un mondo che non risconosce e che non la vuole, desidera solo tornare a casa sua, quella ormai chiusa e protetta soltanto da un vecchio spaventapasseri che, come quando era bambina, indossa un’altrettanto vecchia giacca di suo padre. E fa tenerezza la sua camminata repentina nel fango, contro ogni etichetta, contro ogni regola, contro ogni cosa minimamente regale, che la porta fino al pupazzo del campo per riprendersi quella giacca e, in qualche modo, ritrovare suo padre, il suo tempo, la sua vita, la sua serenità.

Tutto è naturalmente immaginato, eppure appare così vero. Con Spencer entriamo nell’ipotesi dell’accaduto e conosciamo una donna fragile quanto determinata, la sua infelicità che si fa disperazione, la sua vena di follia che lentamente la pervade, unica via di fuga e forse di salvezza. Con la sua splendida la fotografia, quella di Claire Mathon, Spencer affianca a Kristen Stewart (Panic Room, Twilight, Seberg, Come Swim da lei diretto e prossimamente in Crimes of the Future di Cronemberg con Viggo Mortensen e Léa Seydoux) un cast composto da Timothy Spall, Jack Farthing nel ruolo del principe Carlo, Sean Harris e Sally Hawkins.