Solo per passione: Isabella Ragonese è Letizia Battaglia. Videoincontro

di Patrizia Simonetti

Ha avuto una vita da romanzo Letizia, perché forse era in anticipo sui tempi…Roberto Andò ricorda così, commuovendosi, Letizia Battaglia che, a poco più di un mese dalla scomparsa, racconta nel film Solo per passione, in onda in due puntate su Rai1 domenica 22 e lunedì 23 maggio, Giornata della Legalità, in occasione del trentesimo anniversario della morte di Giovanni Falcone.

C’è anche lui nel film, interpretato da Peppino Mazzotta, così come ci sono Boris Giuliano (Sergio Vespertino), Pier Paolo Pasolini (Lino Musella), Leonardo Sciascia (Filippo Luna), e tanti altri grandi personaggi della nostra storia civile e culturali che hanno intrecciato in qualche modo la loro vita con quella di Letizia Battaglia, immortalati dal suo obiettivo.

Ad interpretarla Isabella Ragonese, che ha saputo impossessarsi del suo piglio, della sua passione, della sua scontrosità e della sua inalterata, per quanto spesso disillusa, speranza in un mondo migliore, in una Palermo migliore, della quale ha continuato per anni a fotografare i figli ammazzati: poliziotti, magistrati, cittadini innocenti, tutti massacrati da Cosa Nostra nel corso del trentennio più efferato della nostra storia repubblicana. “C’è una guerra e noi dobbiamo raccontarla alla gente” diceva spesso Letizia Battaglia, quasi per convincersi, nei momenti di maggior sconforto, che quel suo lavoro, e quello di coloro che lo facevano con lei, a qualcosa sarebbe servito.

Solo per passione ci racconta però prima di una Letizia ragazzina, curiosa e un po’ ribelle, incompresa da un padre inadeguato (David Coco). Così come inadeguato sarà il marito (Paolo Briguglia) che lei si sceglierà a soli sedici anni e che vorrà a tutti i costi. Ma anche lui non riuscirà a comprendere e ad assecondare quel grande bisogno di libertà con cui Letizia avrebbe sempre avuto a che fare, nel bene e nel male. Lo farà invece la sua amica Marilù (Roberta Caronia), donna colta, realizzata, cui Letizia dovrà in parte la sua rinascita, e alla quale resterà legata per sempre.

Una libertà che riuscirà ad afferrare solo a 39 anni, contemporaneamente alla scoperta della fotografia quale scelta di vita e di lotta contro la parte peggiore di una Palermo da liberare da mafia e mafiosi. Solo per passione si riferisce dunque a quegli scatti in bianco e nero realizzati per il giornale L’Ora, famosi in tutto il mondo, a prima vista macabri ritratti di cadaveri e sangue e violenza, ma a guardarci dietro c’è l’arte di uno sguardo attento e commosso, e il bisogno di esserci, in qualche modo, a testimoniare e a far conoscere quell’orrore. Infine, esausta, si dedicherà a fotografare bambine, forse, chissà, un po’ per ritrovare le sue tre figlie che non è mairiuscitaa godersi come avrebbe voluto.

Ma Solo per passione sono anche agli amori, quasi sempre uomini più giovani di lei, che la Letizia donna ha avuto nella sua vita, amori spesso legati al suo stesso lavoro, vissuti intensamente, liberamente e apertamente, ma destinati ad essere scacrificati con un taglio netto, ma non per questo indolore, nell’esatto mento in cui non più assoluti.

Nel cast anche Anna Bonaiuto, Fausto Russo Alesi, Emmanuele Aita, Simona Malato, Roberto De Francesco, Federico Brugnone e… Letizia Battaglia. Ecco come ne hanno parlato Isabella Ragonese e Roberto Andò alla conferenza stampa di Solo per passione: