Skam Italia e il piccolo grande problema di Elia. Videoincontro con il cast

di Patrizia Simonetti

Quale potrebbe essere il problema di un bel ragazzo che, a dispetto dell’ammirazione che suscita nelle sue coetanee, non riesce ad avere una storia degna di tale nome con una ragazza, come, nonostante errori e casini, hanno tutti i suoi amici? Perchè di amici ne ha Elia, e di amiche anche. Elia canta in un gruppo, è popolare, simpatico, divertente. O almeno lo era. Certo è un bel colpo restare in quinta liceo mentre il resto del suo mondo se ne va all’Università. C’è smarrimento, solitudine, distacco, e allora Elia inizia a fregarsene. Della scuola, delle ragazze, di tutto. Ma solo apparentemente. Perchè non è sempre vero che beata gioventù… non è sempre vero che basta avere la pella liscia, il corpo sodo e tutta la vita davanti per essere felici. Ed è questo che racconta Skam Italia, la serie cult di Netflix targata Cross Productions, diretta per la prima volta da Tiziano Russo e scritta dallo showrunner Ludovico Bessegato, che riparte giovedì primo settembre con la quinta stagione, concentrandosi stavolta proprio su Elia, interpretato da Francesco Centorame, e sul suo piccolo grande problema: piccolo il pene, grande la vergogna.

Skam vuol dire vergogna e distagione in stagione la serie continua a raccontare le cose, le situazioni, i segreti e gli imbarazzi che provocano tale sentimento nei ragazzi e nelle ragazze di oggi, per lo più insospettabili. Segreti che si tengono dentro perchè credono di essere gli unici così imperfetti, così insicuri, così diversi dagli altri. E da come gli altri li vedono. Il successo di Skam, soprattutto in italia, è dovuto proprio a questo: individuare in ogni stagione un inconfessabile motivo di imbarazzo e frustrazione che colpisce i ragazzi veri, così come loro stessi raccontano di volta in volta agli sceneggiatori della serie, stando sempre dalla loro parte, e portando sullo schermo pregiudizi e stereotipi senza filtri e censure. Skam è verità e lo è ancora di più in questa quinta stagione che non segue l’originale norvegese fermatasi alla quarta.  

Dunque Elia ha un problema serio che gli sta cambiando la vita. In peggio. Mettici poi l’affitto da pagare, che il padre ha chiuso i rubinetti visto che si è fatto bocciare, ma lui a casa non ci torna comunque, anche se non è che poi dividere l’appartamento con Filippo sia così semplice… Ad ogni modo ragazze basta. Cioè, va bene flirtare, va bene esplorare, ma al dunque no, al dunque non si arriva, sennò sai che figuraccia… Poi però arriva Viola, la ragazza dei suoi sogni… forse sarà lei, paradossalmente, ad aiutarlo a superare lo skam, a parlare del suo problema, ad aggirare la boa del silenzio e dell’autocensura, sarà lei che ha già tanto lavorato su di sè imparando a farlo, ad aiutarlo a convivere con qualcosa che comunque è parte di sè. Semplicemente accettandola. E accettandosi.

Oltre a Francesco Centorame, tornano nel cast Ludovica Martino (Eva), Beatrice Bruschi (Sana), Greta Ragusa (Silvia), Martina Lelio (Federica), Ludovico Tersigni (Giovanni), Federico Cesari (Martino), Nicholas Zerbini (Luchino), Rocco Fasano (Niccolò), Pietro Turano (Filippo), Giancarlo Commare (Edoardo), Ibrahim Keshk (Rami), Mehdi Meskar (Malik). Fondamentali le due new entry: Lea Gavino che è Viola e Nicole Rossi che è Asia.

Raccontare nel migliore dei modi Elia, il suo percorso di accettazione e formazione, e dare continuità al resto dei personaggi, vecchi e nuovi, è stata la prova più divertente e impegnativa da affrontare – rivela il neo regista di Skam Italia un lavoro che ci ha spinti ad approfondire ogni particolare. Studiando e pianificando ogni dettaglio della storia. Lavorando in modo trasversale su tutte le stagioni precedenti, non solo su quest’ultima. Conoscere dunque tutto di Skam, entrare nella storia e trattarla personalmente come un documentarista intento a osservare ogni singola linea narrativa. E in questa osservazione ho ritrovato la mia adolescenza, i miei amici, i ricordi, la musica che ho sempre ascoltato. E proprio come a scuola, main location di Skam, dove impari la bellezza della condivisione, della crescita e dello scambio, anche sul set ho avuto modo di circondarmi di persone valide, professionisti, produttori aperti al dialogo, troupe impegnata a lavorare in un’unica direzione. Raccontare la verità, entrare nella vita delle ragazze e dei ragazzi, abbracciare le loro esperienze, ascoltarle e trasformarle in storie”.

Aggiunge Ludovico Bessegato: “Intorno a Elia e il suo percorso di accettazione abbiamo inserito poi diversi nuovi personaggi, per dare alla serie nuovo slancio, nuove energie e punti di vista. E così sono arrivati Jorge, Munny, Fiorella, Rebecca, Asia e in particolare Viola, che non sarà solo la ragazza che farà innamorare Elia e gli darà il coraggio di affrontare per la prima volta le sue insicurezze. Viola ha infatti un passato legato ad una storia di manipolazione e di abuso emotivo e sessuale, che si innesterà sul racconto principale e finirà per travolgerlo. Anche in questo caso un argomento difficile e delicato. Ma anche in questo caso non ci siamo voluti sottrarre e, anzi, abbiamo provato a raccontarne la complessità, costruendo una situazione in cui i ruoli di vittima e carnefice fossero meno facili da identificare ad un primo sguardo, al punto che Viola per molto tempo ha pensato di essere stata pienamente consapevole delle sue azioni e delle sue scelte. Due temi forti, difficili, che si inseriscono nel solco di quello che Skam Italia ha fatto per quattro anni e che continuerà a fare fino a quando esisterà: parlare di temi complessi cercando di evitare la retorica, gli stereotipi e il paternalismo“.

Ed ecco il nostro videoincontro con il cast: