Giggi, Mimmo, Peppe, Nino, Nicola, Remo, sei ragazzi come tanti, sei soldati della Divisione Torino, sono mandati a morire da Mussolini nella famigerata campagna di Russia (1941-1943), l’episodio più drammatico vissuto dall’esercito italiano nella seconda guerra mondiale. A raccontare la loro storia è Simone Cristicchi, stasera, lunedì 5 ottobre, sul palcoscenico del Teatro Vittoria di Roma per una serata speciale in occasione del centenario del poeta Elia Marcelli. Li Romani in Russia il titolo del primo monologo teatrale di Cristicchi, per la regia di Alessandro Benvenuti, tratto dall’omonimo poema in versi di Marcelli che racconta la guerra con la voce di chi l’ha vissuta in prima persona, tra personaggi grotteschi e momenti anche divertenti, tra la metrica dell’ottava classica dei grandi poemi epici e il dialetto romanesco del Belli.
131