Shiva Baby, su MUBI la commedia ebraica con Rachel Sennott

di Patrizia Simonetti

Uscire dal letto di un uomo dal quale ti fai pagare per ritrovartelo poco dopo ad uno Shiva – una veglia funebre ebraica – con moglie, peraltro bellissima, e figlia; e come se non bastasse, tra una tavola imbandita e l’altra, parenti soffocanti, pettegolezzi su chiunque, e tutti che vogliono sapere cosa farai da grande, ecco comparire anche la tua ex, ancora, a quanto pare, presa da te quanto tu dalla voglia di scappare lontano e subito. Non è proprio il massimo per una ragazza che non ha ancora capito cosa vuole dalla vita. Ironico, sarcastico, a tratti divertente, Shiva Baby approda venerdì 11 giugno esclusivamente sulla piattaforma MUBI a raccontare la terribile giornata di Danielle, interpretata dalla giovane attrice comica e scrittrice Rachel Sennott (Tahara (Slamdance), Ayo and Rachel are Single, Call your Mother). Film nato corto per mano di Emma Seligan, giovane newyorkese acquisita da Toronto, mentre frequentava un corso di cinema e TV alla New York University, e poi trasformato in un lungometraggio, Shiva Baby, che ha già raccolto ottimi consensi in vari Festival, mette insieme tanti temi in un’unica situazione a dir poco esplosiva, come il rapporto con i genitori, il sesso, le regole imposte dalla religione ebraica. Degna di nota l’interpretazione della Sennott che dà vita ad una ragazza apparentemente sconcertata e insicura, accondiscendente e in qualche modo sottomessa alle convenzioni, ma assolutamente consapevole del fatto che il mondo in cui si trova non le appartiene. E la sua ansia crescente, il suo imbarazzo, la sua insofferenza nel corso di tutto il film diventano anche le nostre. Nel cast Danny Deferrari, Molly Gordon (Booksmart), Polly Draper (Billions, The Good Wife), Fred Melamed (Wandavision, The Morning Show, A Serious Man) e Dianna Agron (Berlin, I Love You, Glee).