Scooby! arriva in TV il film sulle origini di Scooby-Doo e la Mystery Inc

di Patrizia Simonetti

California, quella classica con sabbia bianca e mare azzurro, gente che gira in costume, mimi, radiolone portatili, ragazzi con gli skate, un chiosco di gyros e … un tartufo che lo sniffa e se lo porta via rotolandoci sopra. Più in là un ragazzino solo, così solo che ascolta solo canzoni sulla solitudine e per far finta di farsi due amici si mette a chiacchierare con due cumuli di sabbia. Il titolare del tartufo di cui sopra è Scooby, un cucciolotto di cane randagio e affamato che spunta da uno di quei due mucchietti di sabbia per finire tra le braccia di quel ragazzino, e il ragazzino è Shaggy ed è così che si incontrano e si conoscono i due antieroi protagonisti, sin dal 1969, di tante serie TV animate firmate Hanna & Barbera, almeno secondo Scooby! quello che possiamo considerare il prequel delle avventure di Scooby-Doo e la Mystery Inc, film d’animazione diretto da Tony Cervone sulle origini di tutto che non arriva in sala, sempre causa Coronavirus, bensì in esclusiva anteprima digitale da mercoledì 15 luglio, per l’acquisto e il noleggio su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e su Sky Primafila e Infinity.

Scooby e Shaggy crescono insieme e diventano inseparabili, anche ad Halloween vanno in giro fianco a fianco, entrambi mascherati, a chiedere dolcetti, ed è in quell’occasione che conoscono i coraggiosi e avventurosi Fred, Daphne e Velma. E nonostante loro due non abbiano un briciolo di coraggio, il trio li accoglie a braccia aperte ed eccoli tutti insieme a risolvere casi paranormali, tra spettri, fantasmi finti e case infestate. Poi con gli anni emerge lo spirito imprenditoriale del gruppo e in loro aiuto arriva persino Simon Cowell, sì, quello di XFactor, e non è l’unica sorpresa perché poi spunta fuori pure Blue Falcon, il supereroe preferito da sempre da Scooby e Shaggy, anche lui con il suo fedele cane robotico Dinomutt – perché c’è sempre un cane –  e tra palle da bowling che in realtà sono piccoli robot multiforma che vogliono ammazzarli, panini giganti, scoperte sorprendenti, citazioni, un pizzico di ironia quanto basta e altre cose così, tutti insieme dovranno fermare il cane fantasma Cerberus che sta per essere liberato nel mondo per scatenare un apocalisse globale…