Emis Killa abbandona il palco di Sanremo 2025 prima di esserci salito. Il rapper, che avrebbe presentato la canzone Demoni, ha annunciato poco fa la sua decisione con una storia Instagram in cui scrive: “Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici. Dopo 15 anni di carriera ero pronto ad affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare. Confido che tutto si risolverà al più presto per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara“.
Il riferimento è ad alcune notizie circolate nelle ultime ore secondo le quali Emis Killa, che ha già un daspo che gli vieta di andare allo stadio per tre anni, sarebbe anche indagato nell’inchiesta doppia Curva. La questione era già stata sollevata in occasione degli ascolti in anteprima dei brani dei Big di Sanremo 2025 con una domanda Carlo Conti che aveva risposto: “Io non faccio il giudice. Ho scelto la canzone. Però se la giustizia dovesse fare il suo corso… non può essere mandato via da me per le sue amicizie…”
Secondo quanto avrebbe dishciarato la Rai, Emis Killa non sarà sostituito con un altro Big, per cui i cantanti in gara scendono a 29. Probabilmente non saliranno sul palco dell’Ariston neanche Lazza, Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala di Milano, e il pianista Aleksander Zielinski che nella serata dei duetti e delle cover di venerdì 14 febbraio avrebbero dovuto eseguire con lui 100 messaggi dello stesso Lazza.