Sanremo 2020: Bugo e Morgan squalificati, ecco perchè

di Patrizia Simonetti

Bugo e Morgan sono fuori da Sanremo 2020. Appena iniziata ieri la loro esibizione di Sincero, ed era già tarda notte, Morgan, che in realtà è l’ospite, o se preferite il featuring di Bugo, ha iniziato a cantare il pezzo ma cambiando le parole che si sono trasformate in diretta in offese verso Bugo, tipo “ringrazia me se sei su questo palco, la tua ingratitudine, la brutta figura di ieri sera” e cose del genere. Bugo a quel punto ha stracciato lo spartito ed è uscito di scena. Il finto stupore di Morgan nel chiedersi ad alta voce cosa fosse successo per poi uscire anche lui dal palcoscenico dell’Ariston, è stata davvero una scena che non avremmo mai voluto vedere, come si dice in questi casi. Tant’è. I due non sono più tornati – c’è chi ha riferito di una brutta lite finita alle mani – e tra l’imbarazzo generale di Amadeus, Antonella Clerici e persino di Fiorello che ha tentato di sdrammatizzare la situazione, e battute divertenti e meno sui social riguardo l’accaduto, la gara è andata avanti con Rita Pavone che, manco a farlo apposta, ha iniziato a cantare Niente, non succede niente, rendendo ila situazione davvero paradossale. Poco dopo l’annuncio ufficiale di Amadeus che Bugo e Morgan sono stati squalificati per defezione, come regolamento vuole. A fine Festival l’ufficio stampa della Mescal ha voluto precisare che la Mescal, appunto, segue soltanto Bugo e non Morgan che è arrivato a Sanremo con il suo staff, lasciando anche intendere che la colpa dell’esito della collaborazione tra i due artisti sarebbe soltanto di Morgan, infastidito dalla performance non soddisfacente della sera prima e dalla mancanza di tempo concessa loro oggi per provare di più. Domani forse ci sarà una conferenza stampa apposita. Una brutta cosa, molto brutta. L’unica consolazione è che la serata finale durerà quattro minuti in meno per mancanza di un’esibizione, ma anche questa è probabilmente un brutta battuta. E poi quasi sicuramente bisognerà votare di nuovo.