A Sanremo non ha mai vinto, anzi. Tutte le canzoni che negli anni ottanta ha presentato, non come autore ma cantandole proprio, al Festival, si sono sempre piazzate tra le ultime posizioni, eppure si intitolavano Donne, Canzone triste… per Zucchero quella di salire questa sera, sabato 11 febbraio, per la prima volta e per il gran finale di Sanremo 2017 sul palcoscenico dell’Ariston è dunque decisamente una rivincita. Ma anche l’occasione di promuovere il suo nuovo, imponente e lungo tour di ben 80 concerti in tutto il mondo che partirà a marzo e che lo vedrà dall’1 al 5 maggio all’Arena di Verona dove tornerà dal 21 al 25 settembre. Il tutto dopo un disco già platino intitolato Black cat che vanta collaborazioni come quella con Bono in Streets Of Surrender scritta insieme dopo la strage del Bataclan, con Mark Knopfler che suona la sua chitarra magica nella stessa Streets Of Surrender e nel nuovo singolo Ci si arrende, e con Elvis Costello che firma la versione inglese di Love Again dal titolo Turn the world down. Nel corso della conferenza stampa qui a Sanremo (che potete vedere qui) se ne è tolti di sassolini dagli stivali, ma anche noi avevamo qualcosa da chiedergli. Ecco il nostro videoincontro con Zucchero:
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