Di serie TV non ne fatte tante, almeno fino ad oggi, del resto “la serialità la sto apprezzando ora che sono grande” ci dice nella nostra videointervista che trovate a fine articolo. Filippo Nigro, da stasera in Romanzo Siciliano su Canale 5 diretto da Lucio Pellegrini, è certo più incline al grande che al piccolo schermo dove lo ricordiamo comunque come capitano Fabio Martinelli in R.I.S. Delitti imperfetti e l’anno scorso nel film TV Limbo dello stesso Pellegrini, mentre al cinema lo abbiamo visto, ad esempio, ne Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek che poi l’ha rivoluto ne La finestra di fronte, poi in A.C.A.B. di Sergio Sollima e l’anno scorso in In fondo al bosco di Stefano Lodovichi. Proprio in questi giorni sta girando però una nuova serie, sempre per Canale 5, dal titolo provvisorio di House Husbands, ispirata all’omonima serie australiana del 2012, e, come detto, da stasera, lunedì 16 maggio, lo ritroviamo “felice di tornare in un ruolo d’azione” in Romanzo Siciliano, la nuova serie Mediaset di Pietro Valsecchi. 8 puntate in prima serata a raccontare di mafia, certo, ma anche a mostrare le bellezze di una terra come la Sicilia, da Siracusa con la sua splendida isola di Ortigia a Noto, da Taormina a Piazza Armerina, ed entrando nelle vite dei singoli personaggi, buoni e cattivi che siano. A cominciare dal tenente colonnello dei carabinieri Sergio Spada, un ruolo completamente nuovo per Fabrizio Bentivoglio, che è lombardo ma di stanza a Siracusa, rimasto vedovo pochi mesi prima proprio in Sicilia, e che ha una figlia adolescente, Nora (Astrid Casali) che vuole tornare a casa e non ha tutti i torti visto che resta subito gravemente ferita in un attentato davanti al suo liceo; della Pm Emma La Torre interpretata da Claudia Pandolfi (qui la nostra videointervista a Claudia Pandolfi) che all’inizio tanto d’accordo con Spada non va, poi però… Entrambi danno la caccia al boss Salvo Buscemi cui dà volto, e proprio qui sta il mistero, Ninni Bruschetta (qui la nostra videointervista a Ninni Bruschetta), latitante da vent’anni e in combutta, guarda caso, con un politico, tal Flores (Gianfranco Iannuzzo) che non se la passa tanto bene. Naturalmente Spada ha la sua squadra di fedelissimi e fedelissime: il giovane carabiniere scelto Azzarello (Giuseppe Tantillo), il tenente Damiani (Eleonora Bolla) orfana del padre carabiniere pure lui ucciso da Cosa Nostra, il capitano Mutti (Vanessa Compagnucci) e il capitano Ettore Neri, occhi azzurri e un segreto da scoprire, quello delle sue origini, interpretato, appunto, da Filippo Nigro, ed ecco la nostra videointervista:
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