Roma Hortus Vini 2022: degustazioni e spettacolo con Michele La Ginestra. Il videoreportage

di Patrizia Simonetti

Tre serate interamente dedicate al nettare degli Dei, ispiratore di poesie, racconti, opere d’arte in ogni tempo e in ogni dove, dal potere stimolante, a detta di molti, sui sensi, sull’umore, sulla… sincerità. Torna all’Orto Botanico di Roma, eccezionalmente aperto di sera, Roma Hortus Vini 2022, terza edizione della manifestazione, unica nel suo genere, targata Sens Eventi e I Migliori Vini Italiani. Iniziata venerdì, si concluderà stasera, domenica 19 giugno, con il grande parco giardino di Trastevere che si illumina ancora una volta con il festival dei vitigni autoctoni ideato per far scoprire, o riscoprire, a tutti i wine lovers, professionisti o semplici appassionati, i Migliori Vini Italiani prodotti in purezza in tutta Italia. 

Ai banchi d’assaggio, allestiti lungo i viali, ben 100 aziende con oltre 300 etichette in degustazione, provenienti da diverse regioni. Ricco il programma di Roma Hortus Vini 2022, tra degustazioni guidate, incontri con i produttori, pièces teatrali, musica e laboratori per i bambini.

Per lo spettacolo, sui gradini della meravigliosa Fontana degli Undici Zampilli, le esilaranti pillole teatrali di Michele La Ginestra rigorosamente a tema enologico e create appositamente dall’artista romano, che spaziano da Leonardo da Vinci e la sua passione per vitigni e vino, a Giggi Zanazzo e ai tanti modi dire sul vino e sul bere, tutto da gustare, ovviamente, con un buon calice di vino in mano.

La Fontana dei Tritoni fa invece da palcoscenico a Musica nel Parco con le performance musicali dei diversi gruppi con un ampio repertorio che va dal Barocco classico alla musica contemporanea, passando attraverso lo swing. Musica protagonista anche di Wine Listening, entusiasmanti esperienze finalizzate a far sprigionare le sensazioni abbinando a un buon calice di vino la giusta melodia fruibile attraverso delle cuffie per ridurre a zero l’impatto acustico.

A fare da cornice a tutto questo, oltre naturalmente alle piante secolari, agli arbusti rigogliosi, ai fiori e alle siepi profumate dell’Orto Botanico, è il Vigneto Italia, una vera e propria biblioteca del patrimonio vitivinicolo del nostro paese impiantata nel 2018 da Luca Maroni, che racchiude ben 155 cultivar di vitigni autoctoni provenienti da tutte le regioni, coltivata con tecniche di agronomia biodinamica a basso impatto ecologico dagli operatori scientifici dell’Orto Botanico, in partnership con Vivai Coperativi Rauscedo.

Il momento più atteso, la dégustazion sur l’herbe: la degustazione sul prato accanto al Vigneto Italia illuminato per l’occasione, guidata dallo stesso Luca Maroni, analista sensoriale di fama internazionale, esperto di vino e autore della guida I Migliori Vini Italiani, che conduce i partecipanti attraverso i profumi, le botaniche e gli aromi delle etichette monovitigno selezionate, con spiegazioni coinvolgenti, semplici e appassionate tra aneddoti, storie e analisi olfattive e gustative. Spazio anche ai bambini con un divertente e appassionante laboratorio di scienza e magia a cura dei ricercatori ed educatori di G.Eco che anima invece il pomeriggio dei più piccoli.

Siamo andati ieri ed ecco il nostro videoreportage su Roma Hortus Vini 2022:

 

 

Le foto di Michele La Ginestra sono di Angelo Costanzo