Razzolaser: il magazine “un po’ brutto” di Rocco Tanica, e Angela Rafanelli, con le interviste ai vivi ma pure ai morti…

di Patrizia Simonetti

A chi non piacerebbe intervistare personaggi che non ci sono più, chiedere loro un opinione, un parere, un consiglio sulla situazione del momento e su una determinata questione, che magari con la saggezza di chi è passato a miglior vita qualche dritta buona ce la darebbero pure. Tipo Totò, per esempio, o Steve Jobs, Michael Jackson o persino, per partire proprio dalle origini e capirci qualcosa su come siamo fatti, su come eravamo e come saremo, persino Adamo, sì, proprio quello di Adamo ed Eva. Impossibile? Nulla lo è per Roncobilaccio o Ematocrito, Antonelliano o Tony Concilianti, solo alcuni dei modi in cui lo hanno chiamato e naturalmente si è fatto chiamare colui che conosciamo tutti come Rocco Tanica, anche se il suo vero nome è Sergio Conforti (ma ne siamo poi proprio sicuri?)

Del resto è stato il cantautore triste fissato con il mare Vano Fossati a Zelig, poi Sergione a Scorie, l’autista de I soliti idioti, il conduttore di TG surreali, ma spesso mai quanto quelli veri, protagonista dell’Xtra Factor a fine puntata del talent di Sky Uno, inviato in sala stampa del Festival di Sanremo, poi ancora un dopo, quello di Italia’s Got Talent in Italia’s Got veramente talent? E poi certo che lo sappiamo che è un musicista e un compositore di tutto rispetto, membro e tastierista del gruppo di Elio e Le Storie Tese, nonché collaboratore musicale di artisti del calibro di Baglioni, Ranieri e persino dei Righeira. Quindi lui sì, ce la può fare. Certo gli serve un aiutino, quello di una medium, ad esempio, che si chiama Clorecs, e il gioco è fatto.

E dunque perché di queste interviste impossibili (ma non per lui) non farne una rubrica che si intitola Opinioni dal sepolcro? E perché non inserire suddetta lugubre rubrica in un programma finalmente tutto suo che, per continuare a giocare con le parole che a lui piace tanto, ha chiamato Razzolaser dopo aver sentito la parola da un rapper in tv di cui non vuole rivelare il nome per non ritrovarsi “protagonista di un dissing”, dice? E dice pure che potrebbe essere definito “il mio show un po’ brutto” ma anche una “risposta a Il Boss delle cerimonie”.

Dopo aver condiviso la conduzione de Il Musichione con tutta la band, per Rocco Tanica è quindi giunto il momento di un programma tutto suo, Razzolaser, appunto, un magazine settimanale in 5 puntate di “attualità, costume, critica sociale, grandi e piccole opere, canone Rai e buonumore” al via dopo uno slittamento sulla data iniziale prevista del 18 maggio, stasera, lunedì 8 giugno in seconda serata su Rai2, scritto da lui stesso assieme ad Andrea Boin, diretto da Caterina Pollini, prodotto da Rai 2 nel Centro di Produzione Tv Rai di Milano.

Tanica non è solo ma con lui c’è Angela Rafanelli con il compito di “badante”, ma anche per introdurre i protagonisti della puntata, commentare i fatti della settimana e presentare le rubriche e le interviste. Quelle con i vivi, a dir poco assurde e surreali, le conduce lui in persona – chi altri? – e si comincia con Neri Marcorè, Olga Fernando, l’interprete dei vip, e a un terzo ospite sul quale per ora c’è il più stretto riserbo. Ma mi sa che è Luca Argentero….