La radio è uno dei mezzi più affascinanti che ci sia. Neanche la televisione è riuscita a soppiantarla. La radio ha le sue regole dettate dalle sue stesse caratteristiche: non ha le immagini, e allora i suoni e le parole diventano fondamentali per raccontare e “far vedere” ciò di cui si parla laddove non ci sono fotografie e filmati; è un mezzo di sottofondo, non come la TV che ti siedi e la guardi, la radio la ascolti mentre lavori, guidi, cucini, persino studi, saper catturare l’attenzione degli ascoltatori è un’arte. Giusto per dirne qualcuna. La radio, per farla, bisogna amarla.
Certo, se poi ci si riesce anche a vivere di radio, per chi ha la passione, è il massimo. Sognate dunque di guadagnarvi lo stipendio parlando in un microfono? Se avete perso la prima edizione, ecco la seconda: torna lunedì 4 maggio alle 20.10 su Sky Uno HD, e da sabato 9 maggio alle 9 in chiaro su Cielo, RDS Academy, una produzione Level 33 realizzata in collaborazione con Vanity Fair.
Direttrice e coach dell’Accademia, ancora Anna Pettinelli affiancata in giuria da Matteo Maffucci degli Zero Assoluto, insegnante di musica radiofonica. Quest’anno però fa il suo ingresso in giuria anche Giuseppe Cruciani, giornalista e conduttore radiofonico molto sui generis, protagonista con David Parenzo de La Zanzara su Radio 24.
Più di 3.000 i concorrenti che si sono presentati ai provini nelle temporary radio a Roma e a Milano, oltre 5.000 i video casting inviati sul sito di RDS e attraverso la app ufficiale rdsacademy. Tra loro sono stati selezionati 50 aspiranti conduttori che vedremo nelle prime prime due puntate. Ce la metteranno tutta per conquistarsi un posto in Accademia, ma soltanto in 8 ce la faranno e potranno quindi andare avanti e sottoporsi al giudizio dei tre giudici. Diverse le prove da superare come scovare una notizia per tutte le occasioni, e soprattutto adatta a ogni fascia oraria di programmazione, redigere una top five e condurla senza provocare sbadigli negli ascoltatori, gestire un’auto regia e poi una prova a sorpresa, che non ve la diciamo sennò che sorpresa è?
Durante il percorso i concorrenti usufruiranno di lezioni teoriche e pratiche che li renderanno in ogni caso pronti a tentare il mestiere, lezioni che verteranno sulla storia della musica, sull’improvvisazione comica, sulla tecnica di mixer e sullo stile, ma che li prepareranno anche a sostenere un’intervista e a redigere un notiziario, tutte tenute, oltre che dai tre giudici, da docenti doc come il direttore del TG La7 Enrico Mentana, Enrico Brignano, il caporedattore responsabile Moda di Vanity Fair Paola Ventimiglia e la collega Lavinia Farnese, il giornalista e critico musicale Gino Castaldo e le voci di punta della radio come Roberta Lanfranchi, Claudio Guerrini, Renzo Di Falco, Rosaria Renna e Filippo Firli. Non mancheranno gli ospiti, sempre pronti a mettersi in gioco e disposti a sottoporsi alle interviste dei concorrenti.
In palio un posto nel cast di RDS, dove troviamo anche la vincitrice della prima edizione Giuditta Arecco, e per tutti gli altri un bel bagaglio di competenze e grande visibilità che potranno comunque incanalarli verso la loro strada radiofonica, così come è stato per il secondo classificato dell’anno scorso Stefano Mastrolitti che da Radio Norba è passato a R101e per la terza classificata Manola Moslehi, già nel cast di Amici e ora a Radio Italia.