Radici, torna Kunta Kinte: videointervista a LeVar Burton e Malachi Kirby

di Patrizia Simonetti

Era l’8 settembre 1978 quando un ragazzo nero di nome Kunta Kinte comparve nella televisione italiana, precisamente su Rai 2, e tutti lì a seguire con il cuore in gola le sue gesta, quelle di un giovane guerriero mandingo del villaggio di Juffure, in Gambia, fatto schiavo e deportato in America. Radici (Roots) era il nome della serie che aveva debuttato un anno e mezzo prima negli Stati Uniti con il medesimo successo: tratta dal romanzo di Alex Haley, giovane scrittore afroamericano che raccontò così la storia dei suoi avi dal 1750, era diretta da David Greene, Marvin J. Chomsky, John Erman e Gilbert Moses e vedeva protagonista LeVar Burton. Oggi è ancora LeVar Burton, ma nel ruolo di produttore esecutivo, a riproporre Radici in versione rinnovata, una produzione A+E Studios che vedremo in quattro puntate di due ore ciascuna da venerdì 16 dicembre alle 21 su History e presentata in anteprima al Roma Fiction Fest. Protagonista il 27enne inglese di origini giamaicane Malachi Kirby, ben noto in patria ma ancora sconosciuto al pubblico televisivo di casa nostra che però siamo certi lo noterà e lo apprezzerà come merita, ma nel cast volti notissimi e celebri come quelli di Forest Whitaker, Anna Paquin (True Blood), Jonathan Rhys Meyers (Tudors), Laurence Fishburne e James Purefoy (The Following), mentre a dirigere Radici sono Bruce Beresford e Philip Noyce.

Sin dalla prima puntata i quattro decenni trascorsi dalla serie originale sono palesi: immagini, dialoghi, fotografia e soprattutto quel realismo che non lascia nulla all’immaginazione nelle scene più dure e cruente, perché così dev’essere, oggi soprattutto, se, come si augura lo stesso LeVar Burton, si vuole parlare alle giovani generazioni e far conoscere loro la condizione più umiliante e vergognosa per il genere umano che è quella della schiavitù, della segregazione e della sopraffazione dell’uomo sull’uomo. Una schiavitù che ad oggi non è stata ancora debellata ma che, come un mostro mutaforma, continua a vivere nei suoi molteplici aspetti. Di questo, e non solo, abbiamo parlato con i due Kunta Kinte, ecco quindi la nostra videointervista a LeVar Burton e Malachi Kirby:

Grazie alla gentile interprete Bruna Cammarano