Per farla più semplice possibile, il Karma è quella cosa per la quale, secondo la filosofia indiana, se fai il bene ti tornerà indietro il bene, se fai il male ti tornerà indietro il male. Nulla di più giusto se succedesse davvero a tutti. Giacomo ci crede con tutte le sue forze e crede anche che sei hai fatto il bene potrai reincarnarti in una nuova, bella persona, se invece nella vita ti sei comportato male, potresti anche reincarnarti in una mosca. Giacomo è anche convinto che suo padre, morto suicida per lancio dalla finestra quando lui era ancora bambino per chissà quale motivo, si sia reincarnato in un tale di nome Mario Pitagora. Più che altro perché, essendo ricco di famiglia, non ha alcun bisogno di lavorare, neanche nell’azienda che produce matite colorate in cui invece si impegna anima e corpo la sorellastra Ginevra, per cui giù a leggere anche i testi più strani, come il libro del professor Ludovico Stern dove c’è scritto che lui, il professor Stern, è in grado di darti nome e cognome della persona in cui il tuo caro estinto si è reincarnato. E il papà di Giacomo, gli dice il professore, è tornato al mondo proprio come Mario Pitagora, strano tipo che Giacomo rintraccia che, purtroppo, pur senza darglielo a vedere, è rincorso dai creditori, ha una moglie che desidera solo che se ne vada di casa e due figli che praticamente lo ignorano, e quindi si approfitta subito dell’ingenuità e della bontà d’animo, ma soprattutto della generosità, di Giacomo. Ma niente paura, è solo una questione di karma e tutto tornerà al suo posto, proprio là dove deve stare. Questione di Karma, in sala in 300 copie da giovedì 9 marzo con 01, è il film numero due di Edoardo Falcone dopo Se Dio vuole del quale, proprio oggi, il regista romano ci ha dato notizia di un remake americano voluto niente meno che da Bryan Singer, regista de I soliti sospetti di cui riconosciamo subito una citazione sul finire del film, ma già decisa in tempi non sospetti. Dopo la coppia Gassmann-Giallini, Edoardo Falcone lancia dunque quella formata da Fabio De Luigi (Giacomo) e da un Elio Germano (Mario) in un ruolo da commedia quasi inedito per il giovane Leopardi dove ci sembra di ritrovare anche qualche espressione tipica del grande Manfredi da lui interpretato per la TV in In arte Nino, il film presentato al Roma Fiction Fest e presto su Rai 1 (qui la nostra videointervista realizzata in quell’occasione a Elio Germano e alla signora Erminia Manfredi). Questione di Karma regge però parecchio anche sui personaggi di contorno, che poi di solo contorno certo non sono visto che parliamo di Stefania Sandrelli, esilarante nel suo ruolo di vedova riconsolata e un po’ svampita con la tendenza a non fare mai niente; Eros Pagni, imperturbabile amico del defunto che ne ha sposato la vedova e con lei anche l’azienda di famiglia; Isabella Ragonese, sul grande schermo sempre dal 9 marzo anche ne Il padre d’Italia, sorellastra Ginevra che si ravvede; Philippe Leroy, svitato professore-scrittore; Daniela Virgilio, moglie un bel po’ stanca di Mario; e Massimo De Lorenzo, che buffo è dire poco come cardiochirurgo (finto) e in pigiama e ciabatte… Ecco il nostro videoincontro con il regista, Edoardo Falcone, e con Elio Germano, Fabio De Luigi, Daniela Virgilio e Massimo De Lorenzo: